Reclamo N° 295392

Monica
31 Marzo 2023
Salve, ho appena letto un reclamo della Sig.ra Marinella datato 29 marzo... e credo di aver ricevuto lo stesso "trattamento" da vodafone. Ho lo stesso contratto dal 2018 che include sia rete fissa che mobile stipulato in uno dei punti vendita. Senza ricevere alcuna comunicazione né tramite mail né SMS, mi accorgo a gennaio di un addebito doppio rispetto la cifra solita controllando i movimenti del conto. Dopo varie chiamate e risposte inconcludenti e diverse ogni volta, vengo contattata da un loro ufficio e mi viene detto che la promozione presente nel mio contratto è stata cancellata dal sistema?!?! e che l'unica alternativa al continuare a pagare quasi 160 euro è la sottoscrizione di una nuova promozione ovviamente dal costo maggiore rispetto la precedente. Ho rifiutato ogni volta chiedendo che venisse ripristinato il contratto che avevo sottoscritto e che mi venisse restituito il denaro prelevato in eccesso dal mio conto. Dopo aver visto un ulteriore addebito di 160 euro sul conto a marzo, nelle ultime due chiamate (una al servizio clienti e una ricevuta nuovamente dal loro ufficio) ho espressamente detto che mi sembra di essere sotto ricatto: o sottoscrivo la promozione che vogliono loro o continuano a sottrarmi soldi dal conto corrente senza il mio permesso: "no signora non è un ricatto, ma se non sottoscrive la nuova promozione non so come aiutarla, non ci sono altre soluzioni". Ultimamente di loro iniziativa hanno scollegato la rete fissa dalla mobile, mettendomi sulla rete mobile una promozione non richiesta da me, di loro scelta alla modica cifra di altri 40 euro!!! Per cui dopo aver sottratto quelle cifre dal conto da stasera non sono libera neanche di fare una chiamata perché tramite SMS mi fanno sapere che non ho credito sufficiente per poterle fare. Mi sembra follia, ma fino adesso non li ho denunciati perché speravo prima o poi che ad una delle mie chiamate rispondesse un operatore che si rendesse conto che la situazione è inverosimile e che vi ponesse rimedio. Ma da stasera la situazione è inaccettabile, non è più SOLO sottrazione di soldi in modo improprio da un conto corrente: non sono libera di poter usare il MIO telefono per chiamare qualcuno nella migliore delle ipotesi, od anche il mio datore di lavoro nel caso in cui avessi un imprevisto o una malattia... a meno che non decida di pagare quei 40 euro in aggiunta ai 160 già prelevati da loro. Mi sembra follia. C'è soluzione o devo bruciare la SIM e bloccare il conto corrente cercando un altro operatore sapendo che i soldi già sottratti non li rivedrò mai più? E' legale tutto ciò?
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