Mattia
20 Dicembre 2018
A seguito delle modifiche contrattuali unilaterali, in data 1/10/18 ho chiesto il recesso gratuito del mio contratto telefonico, seguendo le istruzioni riportate dall'azienda in bolletta e reperibili anche nella sezione internet "Wind informa". Di seguito il testo della mia PEC con cui ho chiesto il recesso:
Oggetto: Modifica delle condizioni contrattuali.
"Con la seguente sono a richiede il recesso del mio contratto, codice cliente 379817XXX.
Comunico inoltre che intendo passare ad altro operatore senza però mantenere il mio numero telefonico.
In attesa di un vostro gentile riscontro, cordiali saluti. "
Ad oggi l'azienda non ha ancora disattivato la mia linea e mi chiede di pagare i 2 mesi successivi alla mia richiesta di recesso.
Dopo aver aperto un reclama tramite il form compilabile all'interno del loro sito, mi è stato risposto che non gli risulta nessuna richiesta di recesso. Contattando un'operatrice, questa mi risponde che la mia PEC non ha valore legale perchè in essa non ho indicato se volevo cessare la mia linea e che loro, non avendo ricevuto nessuna richiesta di migrazione da altro operatore, hanno mantenuto attiva la mia linea.
A questo punto non so cosa fare, disdire ora, tramite il classico modello di disdetta, comporterebbe il pagamento di questi ultimi 2 mesi, più i costi di disattivazione di 65€. Io credo di essere nel giusto, perchè ho seguito alla lettera le indicazioni della sezione Wind informa - Modifica condizioni contratto a partire dal 5 ottobre. Inoltre, mi sembra chiaramente esplicitata la mia volontà a voler disdire il contratto senza mantenimento del numero, ovvero la sua cessazione.