Caffeina ed effetti nocivi, attenzione alle bevande energetiche

Agostino Macrì
20 Maggio 2025
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Recentemente è stato disposto il ritiro dal mercato della bevanda energetica Java Monster a causa della presenza di 300 mg di caffeina per ogni bottiglia da 444 ml, quindi 68 mg/100 ml.  

Facendo un confronto con altre bevande contenenti caffeina, le più conosciute ne contiene circa 30 mg/100 ml, ovvero 80 mg per ogni lattina da 250 ml. 

Il caffè espresso ne contiene circa 200 mg/100 ml, per cui ogni tazzina ha 60 mg. 

Il caffè americano contiene 40 – 60 mg di caffeina per 100 ml. 

Cosa fa la caffeina al nostro corpo 

La caffeina è una sostanza naturale che stimola il sistema nervoso centrale. A dosi moderate migliora lo stato di lucidità mentale e aiuta a contrastare la sonnolenza.

È stato calcolato che una dose di circa 3 mg per kg di peso corporeo al giorno, corrispondenti a circa 200 mg per persona, sono ben tollerati e hanno effetti benefici per la salute. Bisogna tuttavia ricordare che la caffeina, oltre che nel caffè e nelle bevande energetiche, è presente anche nel tè, nel guaranà, nel cioccolato, nelle cole che, pertanto, potrebbero far superare tale dose.  

L’EFSA (Autorità Alimentare Europea ) ha valutato che un adulto in buone condizioni di salute può comunque assumere, senza effetti negativi, fino a 400 mg di caffeina al giorno. In una unica soluzione le persone senza problemi di salute possono assumerne fino a 200 mg.  

Dosi superiori a 400 mg possono causare insonnia, ansia, aumento della pressione, battito accelerato, soprattutto in soggetti sensibili. 

Gli anziani o persone con problemi cardiovascolari dovrebbero fare più attenzione, anche con dosi inferiori. 

Perché è importante leggere le etichette 

Nel caso delle bevande energetiche, leggendo attentamente le etichette, possiamo conoscere il contenuto di caffeina per 100 ml e quindi poterci regolare su quanta ne assumiamo,  

Più complicata è la situazione per le bevande analcoliche come le comuni cole, dove nelle etichette tra gli ingredienti è segnalata la presenza di caffeina, ma non la quantità. Navigando in internet è comunque possibile sapere che in quelle più note ci sono circa 10 mg di caffeina per 100 ml.  

Ci sono poi bevande energetiche contenenti guaranà, che è notoriamente ricco di caffeina, ma non si sa quale sia la quantità presente nel prodotto che andiamo a bere. 

Quanta caffeina in diversi tipi di caffè  

Esistono diversi modi di preparare il caffè ed anche molte varietà con differente contenuto di caffeina.

Molti sono convinti che bevendo un bicchiere di caffè all’americana si assuma meno caffeina o che un espresso ristretto sia quasi caffeina pura. Non è proprio così.

La quantità di caffeina nel caffè dipende molto dal tempo di contatto dell’acqua con la polvere di caffè e dalla temperatura. Così, ad esempio, un espresso lungo può contenere più caffeina di uno ristretto perché l’acqua bollente rimane più tempo a contatto con la polvere e può estrarre maggiore quantità di caffeina. 

Come evitare gli eccessi? 

Assumendo alimenti a diverso contenuto di caffeina, non è facile districarsi tra le etichette, soprattutto per le bevande preparate estemporaneamente a casa o in qualche luogo di ristoro.

Dobbiamo regolarci nel non eccedere nel numero dei caffè (3 tazze al giorno dovrebbero bastare).

Le bevande energetiche dovrebbero essere assunte con cautela e dopo avere controllato le etichette. Anche per le cole bisogna evitare eccessi soprattutto nei bambini, anche se per assumere la stessa quantità di caffeina di un espresso bisogna berne circa mezzo litro. 

Il motivo per cui la Java Monster è stata ritirata è che bevendone una bottiglia veniva saturata la dose quotidiana accettabile di caffeina. 

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