Il nostro Paese ha segnalato di recente al RASFF, sistema di allerta europeo, la contaminazione con piombo di carne di cinghiale importato dalla Spagna e di Trichinella spiralis in carni di cinghiale di provenienza slovena. Ovviamente le carni contaminate sono state escluse dal consumo. Ma il problema è un’altro. Nel nostro Paese è drammaticamente nota la presenza di almeno un paio di milioni di cinghiali che creano danni anche molto seri. Non sarebbe meglio macellare i nostri cinghiali con l’efficiente controllo veterinario italiano, piuttosto che importarli da altri Paesi?