Bollo auto: le esenzioni e agevolazioni per il 2015

Redazione UNC
13 Luglio 2015
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Il bollo auto, meglio definita come tassa automobilistica, è un tributo applicato a tutti gli autoveicoli e motoveicoli da pagare alla Regione nel quale il proprietario è residente. Il suo importo viene stabilito sulla base delle direttive regionali, della potenza del veicoli in kW e dell’impatto ambientale. Come per l’rc auto, rappresenta una tassa obbligatoria a cui non ci si può sottrarre. Tuttavia esistono delle particolari eccezioni ed è per questo che capire come si calcola il bollo auto e quali sono i soggetti esonerati potrebbe essere particolarmente utile per tutti i possessori di veicoli a motore. Per calcolare l’importo esatto da pagare è possibile accedere ai servizi gratuiti messi a disposizione dai siti dell’Agenzia dell’Entrate e dell’Aci, Automobile Club di Italia, indicando semplicemente tutti i dati della vettura, la Regione di residenza e alcune informazioni indicate sul documento di circolazione. Fatto questo, non resta altro che procedere con il pagamento dell’importo indicato. Agevolazioni previste dal 2015 Bisogna precisare che dal 2015 sono state introdotte alcune modifiche in materia, prime fra tutte l’abolizione del Superbollo, previsto per quei veicoli con potenza superiore ai 185kW. A questa prima novità si sommano anche alcune esenzioni previste per particolari tipologie di veicoli, come quelli alimentati a GPL e metano, ibride ed elettriche. Infatti la legge di stabilità 2015 ha introdotto l’esenzione dal pagamento del bollo per i primi cinque anni successivi all’immatricolazione. L’esenzione è inoltre concessa anche ai disabili se intestatari di un veicolo oppure se risultano essere fiscalmente a carico dal del proprietario del mezzo. Unici casi in cui non si deve pagare il bollo sono quelli relativi alla vendita, al furto o alla demolizione del veicolo, per i quali non è necessario trasmettere nessuna comunicazione. Possibili rincari previsti dal 2015 Tra i possibili aumenti previsti per il 2015 rientrano quelli proposti dalla bozza della legge di Stabilità, al momento al vaglio delle autorità parlamentari. La proposta di legge contiene infatti degli aumenti delle tariffe per la determinazione del bollo da versare, che potrebbero toccare anche il 12%, una vera stangata per gli italiani già penalizzati dalle tariffe per l’assicurazione e da tutti gli altri aumenti previsti su diversi fronti.   Autore: Unione Nazionale Consumatori
Data: 13 luglio 2015
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