Buoni pasto: come qualcuno vorrebbe cambiarli

Redazione UNC
4 Marzo 2015
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I buoni pasto sono un’opportunità per tutti queli lavoratori costretti a mangiar fuori in pausa pranzo, ma il settore non è oggi ben regolarizzato. Ne parla Massimiliano Dona, sul suo blog “AAA… Acquisti” su Today.it. Ecco un estratto del suo post; “In questa ultima settimana se ne è parlato tanto, sono i buoni pasto, molto più della semplice possibilità di un panino al bar. Oggi in Italia ne beneficia il 40% dei lavoratori che pranzano fuori casa per lavoro: insomma quasi 2,5 milioni di lavoratori utilizzano un buono pasto in uno dei 150 mila esercizi convenzionati che li accettano in tutta Italia (bar, tavole calde, paninoteche, etc.). Il tema è tornato d’attualità grazie alla protesta degli esercenti, appunto, che hanno denunciato di essere la vittima sacrificale di una filiera che non funziona. Sul lato della Gdo è scesa in campo anche Federdistribuzione con una provocazione…” Continua… Per leggere l’articolo completo CLICCA QUI Autore: Unione Nazionale Consumatori
Data: 4 marzo 2015
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