Reclamo N° 323117

Andrea
10 Marzo 2024
Salve. Vi contatto dopo essere venuto a conoscenza di questo portale tramite una pagina di reclami/truffe su Amazon a cui sono iscritto sul portale Facebook. Vi descrivo nei dettagli il mio problema sperando possiate aiutarmi a risolverlo poiché sta diventando un vero e proprio calvario dal luglio del 2023. Nel mese di luglio 2023 decido di ordinare un drone su Amazon con metodo di pagamento a rate con Cofidis. il 14 Luglio il pacco arriva a casa, vado ad aprirlo e dentro trovo dei DVD anziché il drone. Chiamo subito il servizio clienti per descrivere l'accaduto, mi dicono di fare il reso e di contattare il servizio specialisti Amazon tramite email e inviare loro una foto con un foglio bianco dove scrivevo la data di quel giorno, la mia firma e dove il pacco era visibile. Mi rispondono dopo 2 settimane dicendomi che ho richiesto rimborsi per diversi articoli che ho restituito e che non sono arrivati nella loro condizione originale. Rispondo a questa mail dicendo di elencarmi i prodotti di cui stavano parlando che hanno ricevuto danneggiati e soprattuto dicendogli che sono stati loro a mandarmi dei DVD anziché il drone (ossia il prodotto che avevo ordinato) . Da quel momento in poi ho mandato molte email a cui non ho mai avuto risposta. Era il periodo estivo e quindi sapendo che agosto è un mese in cui Amazon ritarda un po, sia con le risposte che con gli ordini non mi sono più focalizzato sulla situazione e ho ben pensato di far finire l'estate prima di riprovare a contattarli sperando che comunque che nel frattempo la faccenda si fosse risolta. Nel mese di settembre andando nella sezione degli ordini, vedo che il reso di quel prodotto era ancora in elaborazione, e quindi ricominciano le chiamate al servizio clienti Amazon che però non mi portano a nulla. Nel frattempo, un giorno sul mio conto corrente mi sono accorto di alcune transazioni che non mi convincevano e quindi faccio delle chiamate alla banca per sapere il motivo di quelle transazioni. Dopo varie chiamate vengo a sapere che il finanziamento per il drone acquistato era comunque partito e che avevo iniziato a pagare le rate anche dopo aver fatto immediatamente il reso il giorno stesso in cui è arrivato il prodotto e aver chiamato più volte Amazon descrivendo l'accaduto. Ho chiamato Cofidis per avere conferma del finanziamento partito e me lo hanno confermato, quindi io stavo pagando delle rate di un finanziamento di un prodotto che non mi è mai arrivato. Immaginate la mia frustrazione in quel momento, essere stato truffato e allo stesso momento ritrovarmi con delle rate da pagare di un prodotto mai arrivato. Da quel momento in poi credo di aver contattato più di 30 volte il servizio clienti Amazon che però tutte le volte non sapeva fare altro che dire "Abbiamo segnalato la situazione al reparto specialisti di Amazon, avrà risposta entro massimo 72 ore" e quella risposta non è mai arrivata anche avendo inviato molteplici email a questo reparto specialisti. Dopo tutti questi tentativi vani di provare a risolvere come ho sempre fatto con il servizio clienti di Amazon decido di rivolgermi al mio avvocato. Spiego tutto l'accaduto e come primo passo il mio avvocato manda una pec ufficiale sia a Cofidis che ad Amazon. In accordo con il mio avvocato dopo aver mandato la Pec decido di bloccare i pagamenti di Cofidis riguardo questo finanziamento poiché non ho nessuna intenzione di continuare a pagare ( sia per la rabbia dell'accaduto, sia per la spesa mensile ) anche se sarebbe la scelta più corretta da fare visto che non so tra quanto ma dopo un po di tempo si viene segnalati al CRIIF. Per quanto riguarda la segnalazione al CRIIF la fortuna nella sfortuna è stata che il finanziamento o per un errore di scrittura mentre compilavo i dati del contratto di finanziamento o per un errore di Cofidis (non sono ancora riuscito a capire quale sia il motivo) sta di fatto che comunque il finanziamento è a nome di mio padre e non a nome mio. E' stata una fortuna nella sfortuna perché comunque io (Andrea Cappelli) avendo 26 anni, ritrovarmi con dei problemi con CRIIF a quest'età sarebbe stato un grande problema, mentre mio padre avendo 60 anni non è che abbia tutta questa necessità di avere nuovi finanziamenti. Quindi la situazione attuale è questa. Amazon e Cofidis anche dopo la pec del mio avvocato mandata 3 mesi fa (4 gennaio 2024) non hanno risposto. Cofidis giustamente continua a contattarmi sollecitando di pagare gli arretrati delle rate, anche se sanno benissimo della situazione perché gliel'ho spiegata più volte, però loro senza un qualcosa di ufficiale da parte di Amazon che gli dica che il reso è stato accettato non possono procedere con l'annullamento del finanziamento. Con il mio avvocato abbiamo pensato di procedere a breve con gli estremi per fare una causa civile, ma come sono venuto a conoscenza della vostra associazione tramite una ragazza che mi ha detto che aveva risolto e anche nel giro di qualche settimana un problema simile con voi non ho esitato a scrivervi, sapendo che con le cause civili di questo tipo forse passeranno molti mesi prima di essere risolte. Attendo una vostra gentile risposta su tutto quello che c'è da fare.
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