Fabio
27 Novembre 2018
Nel mese di Settembre 2018 vengo contattato da Fastweb per l'offerta di cambio operatore sia per il fisso che per il mobile. Premetto che da anni fino all' 8 ottobre sono gestito da Vodafone sia per il fisso che per il mobile. Conscio delle possibili penali dovuti a canoni residui da versare e diritti di recesso/migrazione CHIEDO AL VENDITORE FASTWEB COSA DEVO FARE PER RICHIEDERE A VODAFONE IL DIRITTO DI MIGRAZIONE SENZA PENALI. Il venditore FASTWEB mi ASSICURA che - in virtu' della comunicazione effettuata da VODAFONE relativa alla MODIFICA DELLE CONDIZIONI CONTRATTUALI ovvero ALL'AUMENTO DEL CANONE MENSILE PER LA RETE FISSA A PARTIRE DAL 10 NOVEMBRE - il sottoscritto NON AVREBBE DOVUTO EFFETTUARE ALCUNA COMUNICAZIONE SCRITTA VERSO VODAFONE, ma che la procedura sarebbe stata a carico di FASTWEB in seguito alla registrazione telefonica del mio consenso. Il 7 novembre ricevo la fattura di conguaglio da VODAFONE CON TUTTE LE PENALI. Dopo vari tentativi e contatti/reclami verso entrambe le compagnie di tlc (Fastweb e Vodafone) e dopo comunque aver comunicato in data 20 ottobre la mia volonta di migrazione tramite form online sul sito Vodafone, oggi 27 Novembre il mio conto corrente viene decurtato della cifra di 252 eur comprendente le suddette penali e costi di disattivazione/migrazione nonche' vincoli residui. RITENGO CHE IL SOTTOSCRITTO SIA STATO VITTIMA DI INGANNO OVVERO TRUFFA A SCOPO DI ACCAPARRAMENTO DI CLIENTELA, NONCHE' VITTIMA DI ABUSI DISINFORMATIVI DA PARTE DI OPERATORI DI VENDITA DELL' AZIENDA FASTWEB. CHIEDO ALTRESI A VODAFONE DI RIFORMULARE L'ULTIMA FATTURA POICHE IL SOTTOSCRITTO DEVE SOLO LA QUOTA RESTANTE DEI SERVIZI FRUITI FINO AL 8 OTTOBRE 2018 E NESSUN COSTO DI RECESSO/MIGRAZIONE/VINCOLO A CAUSA DELLE VARIAZIONI DEL CONTRATTO A PARTIRE DAL 10 Novembre. Grazie per il supporto.
