Fabio
13 Luglio 2018
Salve, vorrei esporre la mia contestazione pubblicamente per verificare che ci siano altre situazioni analoghe alla stessa, nell'aprile del 2014 decido di stipulare un offerta home pack fastweb + sky con il modesto pagamento mensile di 24,90. Non sono in possesso della copia contratto, accertato però tramite registrazione vocale al momento dell'attivazione. Dunque ho effettuato l'acquisto fuori dai locali commerciali, il giorno 8 aprile 2014 viene attivato il servizio, contemporaneamente ricevevo sms di avvenuta attivazione alla cifra però di 45 €, ovviamente non contento della pubblicità mal gestita decido di annullare l'abbonamento mediante raccomandata scritta con ricevuta di ritorno il 10 Aprile 2014, consegna avvenuta l'11 Aprile. Inoltre ne invio un altra, cosi per essere sicuro consegnata il 16 Aprile. La società Fastweb, non so per quale motivo non ha fatto valere la rescissione che avevo diritto nei termini dei 14 giorni del decreto legislativo (vedi 16.2 contratto fastweb) continuando ad erogare il servizio e applicare successivamente la disdetta (mantenendo perciò il diritto alla riscossione dei corrispettivi). Detto ciò, consapevole della facoltà di sottrarmi agli obblighi previsti (tra cui il pagamento) senza incorrere in alcuna penale e senza dover fornire una motivazione mi viene ad oggi contestato un pagamento insoluto da una società di recupero crediti di 253 €. Non aggiungo altro per non confondere la questione, ma chiedo gentilmente se devo adempiere al debito esagerato sopra citato? Sono a disposizione per ulteriori chiarimenti. Grazie. Fabio
