Reclamo N° 124471
Ermanno
15 Ottobre 2018
Circa un mese fa ho comprato uno scaldabagno dell'Ariston attraverso Amazon che si è rivelato non funzionante. Ho così inviato un reclamo che riporto qui di seguito. La compagnia mi ha risposto che non può farci nulla. Chiedo gentilmente quali tipi di azioni posso intraprendere.
"Alla direzione Ariston. Giorni fa ho comprato un vostro scaldabagno. Nel momento dell’installazione un cortocircuito ha bruciato la scheda. I fili della corrente erano ben separati e dentro i rispettivi buchi predisposti per l’attacco. Di ciò mi sono accertato sia prima che dopo il cortocircuito.
Ho chiamato il vostro centralino e sono stato indirizzato ad un terzo, un centro di vostra fiducia vicino alla mia abitazione.
Il tecnico per telefono mi ha detto che la sua verifica sarebbe costata dalle 50 ai 100 Euro in caso non si fosse potuta applicare la garanzia.
Sicuro della mia non-responsabilità nel cortocircuito ho chiamato il tecnico. Il tecnico, senza smontare la scheda, vedendo l’annerimento del cortocircuito ha dichiarato che il motivo era nel fatto che i fili si erano toccati bruciando la scheda. Altro non poteva fare. Pur di risolvere velocemente il problema, abbiamo bisogno dell’acqua calda, ho fatto ordinare una seconda scheda che è costata altri 80 euro, da cui un costo complessivo di riparazione di 160 euro a fronte del costo dello scaldabagno di 166 Euro!
Ora il mio reclamo si articola nei seguenti punti:
1) il tecnico non ha assolutamente verificato se vi fosse un difetto di fabbrica nella scheda, escludendo quindi, a prescindere, tale possibilità. Ma ha addotto come giustificazione alla sua tesi che vi era l’annerimento sulla scheda, come se l’annerimento fosse univocamente effetto di un errore nell’installazione. L’annerimento è segno sì di un cortocircuito, ma le cause del cortocircuito possono essere molteplici, quali ad esempio un difetto di fabbricazione, e non necessariamente nell’ installazione. Ciò non è stato verificato. La scheda non è stata smontata e analizzata. Il difetto di fabbrica provocherà il cortocircuito anche in presenza di una installazione corretta.
2) Io mi sono trovato nella condizione di non poter decidere. Innanzitutto, la valutazione di un prodotto appena acquistato e non funzionante dovrebbe essere un servizio gratuito incluso nella garanzia. In secondo luogo, la valutazione non è stata effettuata da un tecnico dell’Ariston, che avrebbe avuto tutto l’interesse a salvare la reputazione della casa madre. Non ho avuto alcuna possibilità di scelta, in quanto ho dovuto pagare 80 euro per il servizio di valutazione, pur essendo sicuro che il cortocircuito non derivava dal mio operato, e poi altri 80 euro per il pezzo di ricambio. Vista l’entità della spesa complessiva, a quel punto avrei potuto optare per l’acquisto di un nuovo scaldabagno.
3) Dunque è possibile concludere che per i prodotti a marchio Ariston il rischio di un difetto di fabbricazione è a carico esclusivamente del cliente, il quale deve pagare un tecnico caricandosi il rischio della valutazione che la garanzia sia applicabile o meno, servizio che dovrebbe essere già incluso nel prezzo del prodotto. Invece far pagare al cliente la valutazione lo costringe di fatto ad accettare una riparazione che gli costerà tanto quanto riacquistare un nuovo scaldabagno. Il cliente in questo modo viene incastrato a dover sostenere il rischio dell’azienda.
4) Il costo della valutazione per un minuto di lavoro è eccessivo. 80 Euro sono una somma che esce da ogni ragionevole costo di verifica. Tale costo è ulteriore rispetto alla garanzia. Quindi di fatto non vi è trasparenza nel prezzo di vendita del prodotto
5) L’affidamento a ditte esterne dei servizi di riparazione è dovrebbe essere maggiormente controllato. Infatti, questa ultime, usano il nome dell’azienda per rivendere un servizio che sta al di fuori della garanzia. In questo modo le garanzie di Ariston risultano del tutto nulle e di fatto non applicabili, con conseguente danno all’immagine di affidabilità dei vostri prodotti.
Per tutti questi motivi mi vedo costretto ad esprimere il mio pessimo gradimento nei confronti di una casa che ho sempre sostenuto e stimato e che la mia famiglia in passato ha sempre preso come riferimento per ogni acquisto.
La mancanza di una seria verifica, i costi eccessivamente alti e le metodologie di funzionamento della garanzia mi portano a non tenervi più in considerazione per i prossimi acquisti.
Inoltre, dentro la scatola ho trovato la valvola con una incrinazione sul lato della filettatura. L’ho ricomprata a mie spese. Costo 5 euro. Non ho detto nulla al tecnico, ma è indice di un pessimo prodotto.
Ho conservato tutte le ricevute dei costi sostenuti, che mi saranno utili per esporre il caso autorità competenti in mancanza di un vostro cortese e sollecito riscontro al mio reclamo"
Cordiali saluti
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