Reclamo N° 126301

A fine 2015 ho attivato un contratto per la linea fissa (ADSL) tramite canale telefonico: il contratto prevedeva l'obbligo temporale di 2 anni. A Febbraio 2018 ho effettuato un cambio operatore (passando a Fastweb) sempre tramite canale telefonico. Ad oggi la Tim perpetua nell'emissione di fatture: ho ricevuto inoltre un reclamo da parte di un'agenzia di riscossione crediti (e dal loro legale) per quanto riguarda il suddetto credito. Ho provveduto ad inviare una comunicazione tramite canale certificato (PEC) ed ad aprire una segnalazione tramite canale telefonico, la cui è stata chiusa dalla suddetta compagnia dichiarando di non poter accettare la mia richiesta (da me definita come errata fatturazione e da loro indicata come DOPPIA fatturazione). Ad oggi provo a chiamare il servizio clienti e non appena richiedo assistenza per il suddetto problema gli operatori terminano la conversazione. Non procederò con il pagamento delle fatture suddette essendo un servizio che non ho utilizzato ed essendo ad oggi addirittura non più residente nel suddetto indirizzo. Il mio dubbio risale nei reclami degli agenti di riscossione: non è corretto che io debba subire questi avvisi essendo il credito non corretto in esistenza stessa.