Reclamo N° 113962

A marzo ho provato l'offerta della Tim "TIM SMART FIBRA+" passando da Tiscali. il 16/03/18 è venuto un tecnico ad installare la linea e il modem ( che avrei dovuto pagare in rate per un certo periodo), durante le due settimane di prova gratuite mi sono resa conto che il servizio non era migliore del precedente, solo più caro. Quindi entro i termini delle due settimane di prova, chiamo il 187 e una operatrice mi dice di mandare un fax per la disdetta contente due righe di spiegazione, il codice fiscale e la fotocopia del documento, e mi spiega che sarei stata contatta poi dalla Tim. Così faccio il giorno 27/03/18, non avendo notizie per una settimana richiamo. Un'altra operatrice mi dice che la mia richiesta di recesso è in lavorazione e di richiamare qualche giorno dopo. Richiamo come stabilito e un operatore mi dice che il fax così come l'avevo mandato non aveva valore, che era scritto male. Non credendo a questa versione richiamo per un altro parere e un altro operatore mi dice che non solo non vale ma che devo pagare l'intero prezzo del modem, cosa che non era prevista nelle due settimane di prova, si tratta di 230€. Provo a recuperare la telefonata registrata del contratto, mi registro sul sito della Tim per poterla scaricare/riascoltare, ma questo si può fare da una linea Tim. A quel punto, siamo arrivati ad aprile, non avevo la linea fissa Tim perchè ero tornata a Tiscali. Molto arrabbiata, richiamo il 187 e un operatore finalmente preparato mi dà ragione, mi spiega che il modem non lo devo pagare, mi dice anche che la linea non è stata mai staccata e non sa il perchè, perciò mi detta le parole per fare un reclamo di mancata cessazione della linea. La linea viene effettivamente chiusa poco dopo. Ad aprile mi arriva una bolletta di 19 euro, errata perchè da contratto la fatturazione sarebbe dovuta iniziare dopo due mesi dalla attivazione ( 16 marzo). Chiamo il 187 e l'operatrice mi dà ragione e non sa perchè mi sia arrivata. Decido di pagarla perchè non era una gran cifra ed evitare problemi. Penso sia finita qui, ma a giugno, mi arriva una fattura da 350 euro, che comprende: - il costo di disattivazione della linea e servizio - la mensilità di maggio - l'addebito del modem Ho chiamato il giorno dell'arrivo della bolletta, e mi risponde un operatore che mi dice di stare tranquilla e che non devo pretendere spiegazioni se chiamo di venerdì pomeriggio intorno alle 19, mi attacca il telefono in faccia. Sconsolata e arrabbiata non ho più chiamato, in effetti ho lasciato passare un po' di tempo per altri problemi, e tra il 10 e 14 agosto è arrivato il sollecito di pagamento da una società che lavora per la Tim. Adesso avrei bisogno di un aiuto per difendermi da questo sopruso della Tim, tutto nato per due settimane di prova a marzo.