Mario
11 Febbraio 2018
A settembre 2017 ho cambiato operatore senza portabilità del numero fisso richiedendo a TIM, tramite il numero 187, il recesso dal contratto essendo anche scaduta l'offerta.
Contatto dall'ufficio preposto confermando mia volontà.
Il 24 ottobre 2017 viene addebitata ulteriore fattura di 87.88 € su c/c.
Ricontatto numero 187 per richiedere recesso dal contratto e confermo richiesta dopo essere stato contattato.
In data 19/12/2017 viene addebitata ulteriore fattura di 87.88 € su c/c.
Provvedo ad inviare reclamo tramite raccomandata A/R in data 19/12/2017 con il quale richiedo recesso dal contratto e rimborso della fattura di ottobre.
Perviene comunicazione tramite mail con la quale non viene accolta la richiesta di rimborso e che la linea è stata predisposta l'offerta Promo Zero Canone che invierà due fatture con dizione "Attenzione non c'è niente da pagare" con credito a mio carico rimborsato nella successiva fattura.
In data 27/01/2018 viene emessa ulteriore fattura 01/2018 per un importo di 85.36€ ricontatto 187 per reclamo e mi giunge pari comunicazione.
