Reclamo N° 122277

Mauro
02 Ottobre 2018
Ad aprile 2018 io e la mia compagna decidiamo di recedere dal contratto Telecom (telefono ed adsl). Procediamo chiamando il servizio assistenza Telecom per chiarirci le idee sulla procedura corretta e l’operatrice ci informa che è sufficiente la telefonata in corso per effettuare la disdetta, con la clausola che avremmo avuto 15 giorni per rendere il router, pena ritardi nella disattivazione o addebito del valore dello stesso. Chiediamo esplicitamente se è necessario inviarlo in qualche modo particolare e ci viene risposto che è sufficiente una spedizione qualsiasi, procediamo quindi -ingenuamente- senza effettuare una raccomandata con ricevuta di ritorno. Dando per scontata la disattivazione, paghiamo le bollette relative al periodo di aprile e in seguito quella di maggio quando ci arrivano (visto che l’operatrice ci aveva informato che c’erano dei tempi tecnici e che avremmo potuto ricevere ancora la fattura per il mese successivo) Quando in seguito ci arriva la fattura di giugno richiamiamo l’assistenza, che conferma che il modem è arrivato senza intoppi ma che per qualche motivo “le cose sono andate per le lunghe”. Tuttavia ci dice di non preoccuparci che ci avrebbe annullato la fattura di giugno e quella di luglio che risultava in emissione, quindi di ignorare pure la bolletta se fosse arrivata. Ci avverte anche che a breve ci avrebbero richiamato per confermare la cessazione del contratto. Non ricevendo alcuna chiamata dopo un paio di settimane chiamiamo noi: questa volta l’operatore ci avvisa che la pratica non va a buon fine perché la disdetta avremmo dovuto farla non telefonicamente, come la prima operatrice Telecom ci aveva invitato a fare, bensì inviando un modulo tramite raccomandata con ricevuta di ritorno. Facciamo pure questo. Il 12 settembre riceviamo una telefonata di un operatore che ci avverte che la disattivazione è completata ma fa fede la data del ricevimento della raccomandata (quella richiesta alla telefonata precedente) e le fatture non pagate fino a quella data (ovvero relative ai mesi di giugno e luglio) le dovremo pagare. All’obiezione che abbiamo fatto né più né meno che seguire le istruzioni date dagli stessi operatori Telecom ci viene risposto “mi spiace ma avete seguito una procedura sbagliata, avrete capito male. E comunque come fate a dimostrare il contrario?”... E ieri, primo ottobre, mi trovo la bolletta di settembre (periodo di agosto) nella posta.
Condividi su:

Hai un problema con Tim/Telecom da risolvere?

Invia un reclamo in 3 semplici passaggi

Questo reclamo è per: Tim/Telecom

Se preferisci, chiamaci!

Dal Lunedì al Venerdì
dalle ore 9 – 13 / 14 – 18

06 32600239