Paola
14 Giugno 2018
Alla fine di febbraio 2018 riceviamo una telefonata a casa del servizio tutela consumatori che ci informa che il nostro contratto con tim di 2 anni a prezzo in offerta sta per scadere e che quindi cambieranno i prezzi, nella stessa telefonata ci indicano i vari altri gestori che fanno offerte comprensive di traffico teledonico e traffico internet e ci chiedono se vogliamo rimanere con il nostro gestore o cambiarlo. Decidiamo come da nostro diritto di sentire un altro operatore (wind infostrada) che ci chiama già il 3 marzo. Dopo una decina di giorni attiviamo il nuovo contratto. Oltre ad esserci arrivato il pagamento di altri 100 e rotto euro per il modem, a maggio è arrivata un'altra bolletta da 120,65 € per cessazione anticipata. Ma noi non abbiamo recesso in anticipo dai 2 anni.
