Luca
10 Febbraio 2018
Buon giorno, il problema è semplice dopo essere passato da wind a Telecom, mi sono accorto che il contratto stipulato da un agente Telecom non era quello descritto dallao stesso, ho accettato di pagare la penale ma non gli accessori che volevano fornirmi ( modem e tim vision poichè restituiti perchè mal funzionanti ) la Telecom mi ha avvisato che avendo restituito gli apparati mi avrebbero stornato il tutto dalle successive bollette e da quella finale di cessazion. Dopo varie fatture con storni e riaccrediti e addebiti vari per gli apparti sembrava che tutto si fosse risolto ma poi vedendo che continuavano ad arrivare bollette ho provato a sentire il 187 che mi ha avvisato che la linea non era stata cessata e che avrei dovuto rimandare una raccomandata per cessare la linea, tutto questo è accaduto tra marzo e ottobre 2017.Il problema è che dopo varie richieste e segnalazioni fatte al 187 sono stato ricontattato dall'amministrazione che mi ha esortato a pagare tutte le fatture, dicendomi che in seguito mi avrebbero stornato tutto il resto e accreditato sul mio conto corrente, peccato che così non sia stato perchè, mi è arrivata a febbraio 2018 una bolletta da 276 euro che presentava si l'accredito delle precedenti fatture a a storno ma anche un addebito per le restanti rate del modem e per l'abbonamneto della rete fissa da ottobre a novembre 2017 mai utilizzata, poichè dopo aver disdetto la linea con Telecom ho riattivato una nuova linea con wind a maggio 2017 e il vecchio numero si è reso inattivo. Visto che il 02/02/2018 ho docuto inviare nuovamente una raccomandata per la cessazione della linea, vi chiedo se potete aiutarmi a risolvere questa controversia che prosegue quasi da un anno. Grazie Luca
