Reclamo N° 129050
Guido
12 Novembre 2018
Buon giorno. Scrivo per segnalare un grosso problema che espongo immediatamente.
Per trasferimento di domicilio lavorativo ho dovuto in data 14/09/2017 cessare il contratto di fibra con l operatore telecom italia che avevo ubicato nell indirizzo di residenza. La cessazione avrebbe dovuto avere luogo dal 14/10/2017. Essendo il mio recesso un recesso anticipato sono incappato nel pagamento di una penale prevista da contratto debitamente saldata entro i termini indicati dall operatore stesso. Il rapporto di addebito rateale pero non si e' arrestato ad ottobre 2017 ma bensi a maggio 2018 quando di conseguenza inviavo al numero reclami telecom una lettera con allegata la ricevuta di ritorno detenuta dall' ottobre 2017 a prova della mia regolarità dell' operato nella chiusura del rapporto. In contemporanea chiudevo manualmente il rapporto d' addebito bancario RID presso il mio istituto. Di contro dopo un mese la tim mi rispondeva con una lettera dove attestava e convalidava la mia protesta indicandomi che mi avrebbe rimborsato degli addebiti fatti da ottobre 2017 a maggio 2018 entro l' agosto 2018 (tempi tecnici di spedizione assegno). Nell agosto 2018 telefonavo al servizio clienti per avere informazioni, il quale mi rispondeva positivamente in merito alla mia situazione creditizia nei confronti dell operatore e sollecitava la spedizione dell assegno entro una decina di giorni a seguire.
Dopo i dieci giorni riscontrato lo stesso problema ricontattavo il servizio clienti per un ulteriore sollecito che, a detta loro, veniva effettuato, ma ad ora i risultati sono pari a zero.
Mi rivolgo a voi certo di avere una risposta positiva in merito alla mia situazione e sul come muovermi in tal senso.
Grazie mille e buona giornata
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