Massimo
14 Marzo 2018
Buon giorno
sono il titolare di una ditta individuale ho inviato una PEC a TIM ([email protected]) dalla mia casella PEC in data 16/01/2018 con tutta la documentazione richiesta e necessaria per effettuare un SUBENTRO su un numero di telefono appartenente ad una "RAM Aziendale". Una attivita' legittima di "sgrappolamento". Ad oggi, 14/03/2018 non solo il subentro non e' stato completato, ma da ieri, 13/03/2018, il mio numero di telefono e' stato interdetto alle chiamte in uscita. Chiamando il 191, dopo diversi tentativi, e' risultato, che la ditta dalla quale si richiedeva "sgrappolamento" del numero e' morosa per non aver pagato l'ultima bolletta, scaduta il 20 febbraio, ben oltre la data della mia richiesta di subentro. Inoltre, so per certo, che la ditta titolare del numero di telefono in questione, ha cambiato operatore (per i rimanenti numeri di telefono) lasciando sospeso il pagamento della medesima. La conclusione, in odore di ricatto, e': "se non paghi tu tutta la bolletta scaduta, non ti permettiamo di diventare proprietario del numero". Lo trovo un po' ingiusto, oltre che illecito.
Come dovrei procedere a riguardo?
