Paolo
25 Maggio 2018
Buonasera, ho chiesto un rimborso a seguito della segnalazione n. 0031727666 aperta il 21/04/2018, causa Linea Isolata.
Il ticket doveva essere chiuso entro il 24/04/2018 ma è stato chiuso il 06/05/2018.
Tramite la sezione commerciale, ho chiesto rimborso per il periodo in cui ero impossibilitato ad utilizzare il servizio pagato e ho ricevuto tramite mail un bel documento su carta intestata che recitava come segue:
"la ritardata riparazione del gusto dipende da eventi non imputabili a Telecom Italia per cui nulla è dovuto a titolo di indennizzo in conformità a quanto previsto dalle condizioni generali di abbonamento."
L'intervento eseguito (secondo loro dichiarazione telefonica),
consisteva nella sostituzione di un tratto di cavo quindi a cura di impresa appaltatrice.
L'articolo 33 del "Condizioni generali di abbonamento al Servizio Telefonico" e riporta la seguente dicitura: " Tale indennizzo non trova applicazione se il ritardo è imputabile o comunque ascrivibile al Cliente ovvero a terzi diversi da TIM, considerando come TIM anche i
suoi subfornitori/subappaltatori e se comunque non è possibile rispettare i termini concordati o la data di appuntamento già indicata per cause non imputabili a
TIM"
Allora mi chiedo in quale caso ho diritto al rimborso?
Nell'articolo, hanno tirato in causa tutti gli attori; dal cliente alla ditta appaltatrice.
In quali casi il cliente viene tutelato?
Il cliente è sempre costretto a pagare il canone mensile anche se il servizio richiesto non viene erogato?
Successivamente, poichè il servizio dopo il disservizio del 24 Aprile 2018 non è stato risolto, ho aperto altri 2 Ticket; l'ultimo è stato chiuso dopo meno di 24h di lavorazione ma è stato da me respinto per non aver risolto la problematica.
Grazie
