Reclamo N° 111196

Alessandro
01 Agosto 2018
Buongiorno, Lo scorso novembre 2017 io e la mia compagna abbiamo ricevuto una telefonata da TIM che proponeva l'attivazione di TIM Vision e della Fibra 30 MBPS gratuitamente. Il servizio TIM vision era offerta per 2 settimane con rinnovo esplicito quindi al termine delle due settimane si è regolarmente disattivata. Per poter usufruire del servizio però, ci è stato inviato un decoder al costo di €2.99/mese. Quello che non ci era stato detto è che il decoder veniva fornito IN VENDITA a €2,99 x 48 rate e non in comodato d'uso. Ora, non avendo rinnovato l’offerta TIM vision, ci troviamo costretti a continuare a pagare un decoder che non stiamo utilizzando e TIM continua a dirci che scaduti i 14 giorni dall’attivazione dell’offerta, non è più possibile la restituzione e siamo costretti a pagare le rate per il decoder che vengono addebitate direttamente in bolletta. È legale costringere i propri clienti ad acquistare un apparecchio senza specificarne il costo al momento del contratto? Se avessero chiarito che scaduti i primi 14 giorni, saremmo stati costretti a pagare €143.52 (€2,99 x 48 rate per un apparecchio che vale un terzo), non avremmo mai accettato la promozione di TIM vision gratuita. È chiaro che l'unico scopo della promozione è di costringere i propri clienti ad acquistare un apparecchio il cui costo è stato gonfiato. Posso fare qualcosa per restituire l'apparecchio e smettere di pagarlo in fattura? Grazie, Alessandro
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