Reclamo N° 127691
Daniele
03 Novembre 2018
Buongiorno, nella fattura Tim di maggio venivo avvisato che la mia tariffa avrebbe avuto un aumento di 2 euro mensili da luglio e avrei avuto tempo fino al 30/6 per avvalermi del diritto di recesso. In data 12/6 ho inviato una PEC all’indirizzo indicato in fattura chiedendo la recessione, facendo presente che sarei passato ad altro operatore e che avrei pagato le restanti rate del modem in un’unica soluzione.
È uscito il tecnico Tim che ha passato la mia linea con Fastweb e dal 25/6 ho un contratto con Fastweb.
Nel frattempo Tim continua ad inviarmi fatture mensilmente come se nulla fosse stato comunicato; dopo decine di chiamate al 187 un operatore mi ha aperto un reclamo al quale mi hanno risposto tramite raccomandata comunicandomi che la mia richiesta non è avvenuta tramite raccomandata A/R e quindi non valida (in fattura era riportato che avrei anche potuto inviare una PEC con allegato il mio documento d’identità).
Nelle precedenti comunicazioni in cui i miei pagamenti non risultain regola scrivono di procedere legalmente qualora non pagassi.
Il 187 è un muro di gomma, chiunque risponda fornisce soluzioni diverse delle più disparate ma nessuno dà informazioni utili o mi fa parlare con qualcuno che davvero può risolvere la situazione.
Non ho idea di come risolvere...
Grazie per qualsiasi tipo di aiuto possiate fornirmi.
Daniele
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