Reclamo N° 98318
Manuela
09 Maggio 2018
Buongiorno,
prima di descrivere sommariamente il problema, vorrei avere la possibilità di allegarvi le PEC e le varie comunicazioni che mi sono state recapitate da TIM per meglio avere chiara la dinamica che dura da diversi mesi. Cercherò di essere concisa. Da quattro mesi a questa parte sto avendo non poche problematiche con il servizio TIM gestione telefono e fibra per un'utenza a me ormai non più intestata. A luglio dell'anno scorso ho disattivato la linea che era ubicata a Labico (RM) dopo aver preso un appuntamento telefonico con la centralinista per un trasloco di linea, perché era una di quelle offerte che bisognava tenere come vincolo di due anni per non perdere gli sconti erogati. La centralinista mi disse che avremmo fatto un trasloco di linea mantenendo inalterati i vantaggi e gli sconti. Quando poi si accorse che non era possibile poiché da Labico (il numero è un 06) si sarebbe passati a Guidonia (0774 come prefisso), mi ha detto scusandosi che la cosa non sarebbe stata possibile ma che avrebbe chiesto all'organo superiore per un'eventuale risoluzione. Dopo diversi minuti al telefono di attesa, mi conferma che sarebbe avvenuta la disattivazione della vecchia linea 06 e la nuova 0774 senza oneri a carico mio e senza pagare ne penali ne gli sconti che avrei dovuto dare a TIM di cessazione anticipata. Il 17 Agosto si presenta il tecnico nella nuova casa e da lì la linea comincia a "vivere". Arrivano fatture regolarmente senza più avere notizie della vecchia linea ormai inattiva al numero 06. In data 25 Marzo 2018 mi arriva sulla mia casella mail una comunicazione di fatturazione di 192€ per la linea 06, dove mi vengono addebitati tutti i costi di attivazione e disattivazione, tutti gli sconti da restituire e la linea di altri mesi non fruiti!! Inizia la mia battaglia chiarendo la cosa, con tanto di citazione del loro regolamento sul contratto da me sottoscritto, che qui riposto:
Il servizio è attivato da TIM entro 10(dieci) giorni dalla data di perfezionamento del contratto,
indicando una data di appuntamento concordata con il cliente per il previsto intervento tecnico
(art.4 attivazione del servizio). Il cliente è inoltre tenuto a comunicare tempestivamente qualunque
cambiamento relativo ad informazioni sulla fornitura o meno del servizio (comma 1 e 4);
· Il costo dell’abbonamento è addebitato in modo anticipato rispetto all’utilizzo del servizio ed il
costo relativo alle prestazioni fruite ed al traffico e consumo eventualmente svolto viene
addebitato in modo posticipato (art.6-condizioni economiche e modalità di pagamento)
permettendo a TIM di rilevare attraverso apposite tecnologie la veridicità del traffico consumato
(comma 4);
· Il cliente è tenuto a pagare un importo di 35.18€ IVA inclusa per le spese di disattivazione del
servizio salvo casi in cui TIM ai sensi della normativa vigente comunichi una variazione contrattuale
(art.7- durata comma 1 lett.b);
· In caso in cui il cliente intende traslocare la propria utenza, deve darne immediata comunicazione a
TIM, mantenendo il medesimo numero laddove tecnicamente possibile, tutti i contributi previsti
per tale casistica vengono comunicati da TIM preventivamente (art.9-trasloco comma 1 e 2):
· TIM s’impegna a comunicare al cliente in forma scritta e/mediante idonea campagna informativa,
ogni modifica contrattuale con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni dalla data di efficacia delle
modifiche stesse (art. 13- Modifiche contrattuali);
· La risoluzione contrattuale avviene in tempistiche di 15 giorni dalla data di sospensione del servizio
determinatasi per qualsiasi causa; Tim può risolvere il diritto del contratto dando al cliente un
preavviso tramite raccomandata con avviso di ricevimento di almeno 10 (dieci) giorni dalla data di
ricevimento della stessa (art. 21 –risoluzione contrattuale);
· I reclami per errati addebiti in fattura devono essere inviati entro i termini di scadenza della stessa
all’indirizzo indicato sulla fattura (art.23 Reclami);
· Il servizio viene sospeso anche in caso di mancato pagamento (art.20 sospensione per ritardato
pagamento).
A tal proposito dispongo di una telefonata registrata tra me ed un operatore che mi chiarisce che la situazione è stata risolta, pertanto non debbo pagare nulla a TIM e che sarà presto tutto annullato, la telefonata mi viene fatta dallo stesso operatore dove dispongo di data, durata e dialogo completo.
Nonostante ciò, TIM continua a telefonare presso la mia abitazione pur sapendo che durante l'intero arco della giornata non mi trovo a casa! Ho inviato tutte le mia comunicazioni previo PEC intimando una messa in mora e non sono mai state rispettate le date, inoltre tutte le risposte sono avvenute sempre previo posta normale e non PEC.
Non ultima di nuovo l'ennesima oggi dove mi intimano a pagare una cifra di 55€ circa per delle spese previste, ma che ripeto non sono previste in quanto contro ogni loro forma di regolamento, intimandomi inoltre che ho 13 gg di tempo per pagare.
Chiedo a voi assistenza, prima di poter avviare procedura al Giudice di pace.
Grazie, aspetto una vostra risposta quanto prima.
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