Reclamo N° 85405

Giovanni
09 Febbraio 2018
Ho attivato a novembre un contratto TIM Fibra Special in sostituzione di un precedente contratto, sempre TIM, che mi sono visto costretto a disdire, pur dovendo pagare una penale perché le condizioni contrattuali che avevo pattuito con il broker non erano state rispettate nel contratto e non c'era modo di rettificarlo. Questo secondo contratto viene regolarmente attivato da un addetto TIM, che viene ad installare un altro modem perché causa loro assurde procedure quello che già avevo - uguale, sempre TIM - non andava bene. Improvvisamente circa tre settimane fa il servizio viene interrotto. Chiamo 187 per segnalare il problema e dapprima mi dicono che c'è un guasto temporaneo e che verrà risolto a breve, ma siccome il disservizio si prolunga richiamo e mi dicono che a loro il contratto risulta disdetto, cosa che chiaramente non ho fatto. Dopo qualche ora, misteriosamente, il servizio viene riattivato e allora penso che la cosa si sia sistemata, ma dopo qualche giorno la situazione si ripete: richiamo, reclamo, resto una settimana senza servizio, finalmente lo riattivano, e dopo due giorni ci risiamo, stessa storia, che a loro il contratto non risulta e non c'è modo di parlare con qualcuno che sia in grado di dimostrarmi che è stato disdettato, nemmeno presso il negozio dove l'ho sottoscritto. E meno male che due giorni fa mi è arrivata la bolletta altrimenti, avrei cominciato a preoccuparmi di avere seri problemi cognitivi e di memoria. L'unica informazione che sono riuscito ad ottenere da un addetto dell'ufficio commerciale con cui ho parlato poco fa è che sono disposti a riattivarmi il contratto, ma non alle stesse condizioni del precedente, e cioè 29€ al mese invece di 24. A parte la beffa, che si somma a tutti i danni precedentemente accumulati, ora non vorrei che nel riattivare questo nuovo contatto mi addebitassero una penale per la disattivazione del precedente, che non ho mai disdetto. Ho chiesto che mi dimostrino almeno su che base sostengono che avrei fatto la disdetta, dal momento che per farla mi risulta serva una raccomandata con ricevuta di ritorno, ma l'addetto commerciale ha risposto che non è sua competenza e devo chiedere all'ufficio amministrativo. Chiamo il 187 per poter parlare con l'ufficio amministrativo, mi risponde un operatore da un call center in Romania che si scusa, ma non può neanche tentare dare una seppur vaga risposta perché il sistema informatico è impallato, riprovare nel pomeriggio... mi astengo da ulteriori commenti, ma chiedo a voi se c'è qualcosa che posso fare in concreto per uscire da questa trappola infernale
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