Caterina
20 Luglio 2018
Ho attivato una linea Tim fisso a maggio 2017 a Pomezia. A dicembre 2017 ho chiesto il trasloco su Roma e mi è stato detto che per un loro limite di trasloco della fibra, avrei dovuto richiedere/acconsentire a passaggio fibra > adsl > trasloco > fibra . Hanno ignorato questa richiesta e tardato tantissimo nel darmi una risposta, lasciandomi senza linea per settimane. Poi un operatore mi ha proposto di ovviare al problema offrendomi cessione gratuita del vecchio contratto e apertura del nuovo su Roma, in modo da avere prima la linea.
Adesso vorrei recedere dal contrattto perché mi traferisco forse all’estero e mi è stato detto che devo pagare la penale e che non mi riconoscono i mesi del 2017. Quindi risulta che il mio contratto tin è partito fa gennaio 2018 e ovviamente le mensilità di penale da pagare sono di più.
Inoltre 3 operatori nell’arco di 15 minuti mi hanno parlato di cifre diverse per la recessione dal contratto. Uno mi ha prospettato addirittura 360 (tra modem, penale ecc). Quindi non riesco nemmeno a quantificare bene a quanto ammonta il danno di questa incompetenza e disonestá della Tim.
Per concludere, nella bolletta di giungo 2018 mi ritrovo adesso l’ennesima voce “Attivazione Tim Smart”: 49€ + iva .
Vi prego aiutatemi!
