Reclamo N° 118335

Federico
10 Settembre 2018
ho TIM SMART 20 Mega da Giugno 2017, contratto stipulato telefonicamente al costo di 29 euro al mese. la velocità reale è 7 Mb dal primo giorno. Nel contratto mi viene fornito un modem, di vecchissima generazione, conservato in una scatola rotta e aperta ( sicuramente scarto di magazzino), e ben distante dal valore di 187.2 euro ( 3.9x 48rate ). fatti i doovutii test in assenza di segnale, viene rilevato dallo stesso tecnico in remoto che il modem è troppo vecchio per essere aggiornato. Lo stesso mi suggerisce di restituirlo ( e mi fornise l'indirizzo) ricordandomi di inviare la bolla di restituzione via fax ( cosa che faccio ) e di usare il modem di mia proprietà chiedendo lo storno dell'affitto modem. Procedo con la pratica ma le spese di modem continuano a venirmi addebitate ( Feb 2018). Apro numerosi reclami in merito finchè, contattato da una gentile operatrice vengo informato che il costo del modem è parte integrante del contratto, mi verrà inviato un nuovo modem di cui farò ciò che voglio. Ingoio il rospo e saldo le spese modem che fino ad allora avevo di mia iniziativa estrapolato dalle fatture. Improvvisamente ricevo una telefonata in cui mi viene detto che il costo modem non era più dovuto. ricevo una bolletta che a distanza di poco viene rettificata dalla stessa TIM con comunicazione via mail, e noto che il valore della rettifica corrisponde esattamente al valore di affitto del modem fino ad allora, incluso affitto di altro modem ULTRA INTERNET mai ricevuto in sostituzione del precedente. Come suggerito nella lettera di rettifica, pago la differenza. Nelle bollette successive continua a comparire la spesa del modem. Apro un nuovo reclamo chiedendo spiegazioni, ma viene evaso come non motivato. apro un nuovo reclamo chiedendo come motivano la loro stessa decisione di rinunciare al costo del modem nella bolletta in questione ma non ricevo risposta. Finalmente ricevo una seconda telefonata in cui una operatrice mi dice per la seconda volta che il mio reclamo sulla fatturazione del modem è stato accolto e che mi verranno rimborsate le spese fino ad allora addebitate. Nel mentre, visto il lievitare del costo delle bollette per fine offerta annuale, passaggio a fattura mensile e modifica contrattuale unilaterale ( 50 euro al mese per viaggiare a 7 Mb), come suggerito dal call center faccio test registrandomi sul sito misurainternet dell'Agenzia delle entrate e viene riscontrata una violazione delle norme contrattuali. Invio il certificato tramite lo stesso sito che apre un reclamo parallelo a quello del modem. Nel frattempo vengo tempestato di telefonate dai colleghi del recupero crediti per 3 fatture in sospeso. Esasperato pago la prima delle tre. Telefono ogni 2 gg al 187 per sapere l'esito dei due reclami finchè oggi vengo informato che i due reclami sono stati chiusi . quello sul modem ancora non fondato per cu il modem va pagato e quello sulla violazione contrattuale anche non fondato in quanto i "tecnici" hanno verificato che la velocità minima è rispettata. Non ne posso più. Ogni volta che chiamo un operatore ricevo una informazione differente. quello che mi viene detto viene ogni volta contraddetto da qualcun'altro. Chiedo solo di poter pagare il servizio che ricevo e come conclusione mi viene sospesa la linea finchè non pago le bollette residue. Cosa devo fare...
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