Sabrina
21 Agosto 2018
Ho un disservizio con TIM nel mese di febbraio 2018 dopo continue telefonate da parte degli operatori TIM essendo stato anni fa loro cliente ho deciso di aderire a una loro offerta TIM VOCE CASA che comprendeva telefonate + ADSL modem compreso ( e adire dell'operatore montato e provato da un loro tecnico ) e un servizio smart card per un mese a circa 30 euro mensili .
il 13 marzo ho quindi chiesto il trasferimento da Wind a TIM ma avendo fatto tutto telefonicamente non ho firmato alcun contratto .
Nel mese di aprile mi comunicano tramite lettera datata 23/3/2018 che stavano attivando l'offerta .
E qui cominciano i problemi il 24/ 4/2018 mi viene attivato il taffico voce da TIM e sospeso l'ADSL da Wind .
Ho quindi cominciato a chiamare a cadenza quasi giornaliera TIM per segnalare che il Modem non era mai stato spedito e quindi ADSL non non era attiva .
Fatti continui reclami per la ritardata attivazione la risposta era sempre la stessa L?ADSL e ' in lavorazione procederemo con la segnalazione .
IL tutto mi ha comportato un danno essendo il mio lavoro collegato alla linea Internet .
Ho pazientato fino alla prima quindicina di maggio quando mi sono visto costretto non avendo avuto alcuna attivazione e ricezione del modem promesso a chiedere ancora il codice di migrazione e cambiare ancora una volta operatore che nel giro di 2 settimane mi ha fornito il servizio richiesto .
Ora nel mese di Giugno ho ricevuto le bollette Tim
che mi richiede 172,56 euro per aver disdetto il contratto voce in anticipo dei 24 residui e che ho pagato .
Nel mese di Luglio ne ricevo una di 191,17 come addebito Decoder TIM 48 rate residue .
Ma io il Decoder non l'ho mai ricevuto e sono loro che non mi anno attivato il servizio .
Anche Wind ha mandato i suoi conti 41,67 in quanto fino al 21/6/ 2018 ero ancora loro cliente a loro dire .
Ma io in tale data non ero più con loro dal 24 aprile . Cosa devo fare con queste fatture ? Devo pagarle nonostante i danni subiti ? Come posso risolvere questa situazione ?
