Alessandro
04 Ottobre 2018
Il 23 gennaio 2018 invio disdetta telefonica a Telecom per disservizi sia voce che dati protrattisi dal 2017 con assenza di linea fino a 20 gg consecutivi. Unitamente invio richiesta risarcimento danni per N.8 settimane di servizio non godute enumerando una serie di segnalazioni. Tim stacca verso marzo la linea che intanto io avevo mutato staccando telefono e cambiando fornitore internet e quindi dal 23 gennaio non effettuo alcun uso di voce e dati Tim.
Disattivo anche il prelievo rid su mio conto. Tim continua a mandare bollette scadenti marzo, maggio, luglio e, non avendo più il rid attivo provvede a delegare "fire" per il recupero crediti.
Minacciandomi di pagare entro 15 gg dal ricevimento della costituzione in mora. Chiamo Fire ( che risponde dalla Romania) e l'operstrice alle mie rimostranze attacca il telefono.
Chiamo Tim per reclamare chiedo se gli é arrivato tutto ( reclamo e richiesta di risarcimento) mi dicono di sì e che sarei richiamato entro 2 giorni ma nessuno si fa sentire.
Premetto che ho chiamato, dopo la disdetta più di 10 volte Tim per dirgli che il telefono era ancora attivo malgrado non stessimo utilizzando voce e dati e che non avrebbero potuto addebitarmi questo ulteriore ritardo. Ho più volte minacciato la denuncia per estorsione e penso che, dopo la lettera di fire, andrò dai carabinieri. Chiudo dicendo che ho pagato bollette ipersalate a Telecom / Tim per 20 anni.
