Roberto
18 Maggio 2018
il 29/11/2017 ho stipulato un contratto telefonico con TIM precisando che mi interessava in particolare adsl a 20 mega e se non era possibile avere subito i 2 0 mega non se ne faceva niente.Il 20/12 Arriva un tecnico per fare un controllo mi dice che va bene e che va subito in centrale per darmi la linea telefonica mentre per adsl ci vorranno almeno 5 giorni ma nel frattempo avrei continuato ad usufruire di quella di vodafon.
In realtà da quel momento sono rimasto sena adsl e senza telefono fino al 29/12 quando è arrivato un altro tecnico che ha scoperto che il suo collega non aveva ricollegato un filo nella presa.da qel momento ha funzionato solo il telefono e non l'adsl. dopo numerose segnalazioni fatte al 187 senza risolvere il problema ho inviato una raccomandata con ricevuta in data 11 gennaio alla TIM chidendo chiedendo l'immediata disattivazione della linea elencando tutti gli errori commessi dalla parte commerciale e tecnica.Alla raccomandata Tim non ha risposto.il 18/03 dopo numerosi solleciti al 187 invio in data 18/03 una pec alla TIM in cui facendo riferimento alla precedente raccomandata sollecito la disattivazione della linea e l'annullamento della fattura che nel frattempo era arrivata relativa al periodo 09/12 /17 02/02/2018 . La fattura si riferiva solo alla parte voce.Mi avevano cambiato il contratto a mia insaputa.Anche alla pec non ho avuto alcuna risposta da TIM.
La linea è stata disattivata il giorno 23/03/2018
E' arrivato da Tim un sollecito di pagamento della prima bolletta di €. 38,38 e che ho provveduto a pagare il giorno 4/5 /2018 credendo di farla finita per sempre con questa azienda e tutti i suoi operatori.Ma non era finita . Il 15 maggio mi è pervenuta una nuova bolletta con scadenza di pagamento il 14 maggio 2018 e di ben 146.42 di cui 81.35 per contributo attivazione linea telefonica quando mi era stato detto che l'attivazione era gratuita.Tutto è documentato date ,orari durata chiamate nomi operatori raccomandate pec..ecc
