Vincenzo
13 Aprile 2018
Il giorno 27 marzo us mi è stato disabilitato il numero telefonico di cui alla segnalazione, per morosità di una abbonamento rateizzato. Nel giorni 30 marzo pago con bollettino postale la somma che un operatore dalla Romania mi ha indicato di pagare. Telefono nei giorni successivi per sapere se al 119 risultava il pagamento e quanto tempo avrei dovuto attendere per la riabilitazione del numero citato. Mi rispondono che sì. il pagamento era arrivato e che avrei dovuto avere pazienza in quanto la pratica era sotto esame e sarebbe stata risolta in settimana. Niente. Telefono più vole al 119, sempre la stessa risposta Sino all'11 aprile us faccio telefonate quotidiane. Nell'ultima un operatore del 119 mi ha detto che la somma pagata , e che da loro mi era stata indicata, non era giusta e che avrei dovuto pagare altri, 27,64 euro. Ho fatto un secondo bollettino postale e reinviato per mail. Mi arriva la ricevuta di lettura della mail, così come mi era arrivata la ricevuta di lettura del pagamento del primo bollettino. Telefonando al 119, mentre nei giorni scorsi mi era possibile farlo col numero disabilitato, lo smartphone mi dice che per uso errato del codice PIN viene richiesto il codice PUK, che non ho. In realtà non ho mai compilato per più di una volta un codice PIN errato, quando solo dopo tre tentativi errati viene bloccata la SIM. Da stamani cerco di contattare il 119 con un altro numero, sempre TIM ma, diversamente da quando chiamavo col numero disabilitato, ma abilitato alle chiamate al 119, col numero diverso non risponde più il robot che indica i diversi sottonumeri per assistenza, rosponde un robot che dice sempre la stessa cosa : "siamo spiacenti, ma al momento non è possibile passarle un operatore. Riprovi più tardi". MAI niente di scritto la TIm mi ha inviato notizie sia relativamente alla morosità, alla consistenza economica di questa, ai tempi di riabilitazione del numero bloccato, a NIENTE: Alcun operatori mi dicevano sempre che la pratica era in esame, ma che non erano autorizzati a fornirmi numeri telefonici di quali uffici si stessero occupando della mia pratica, con l'assicurazione che se ne stavano occupando a loro conoscenza, avendo provveduto a fare solleciti. Sul numero citato attendevo risposte per questioni lavorative che se arrivate per caso positive,mi hanno portato danno economico di un certo rilievo. Credo che la questione possa ricadere sotto la specie di "recupero credito" non semplicemente aggressivo, ma ricattatorio e punitivo, soprattutto perchè le somme indicate da operatori del 119 sono state pagate.
