Fabio massimo
31 Maggio 2018
Il giorno 28/05/2018 ho viaggiato sul traghetto Moby Wonder sula linea Livorno - Olbia. La nave parte alle 22 e fino alle 23 sono stato impegnato in telefonate,watsapp email di lavoro. Nessun avviso e' stato esposto a bordo per segnalare la possibilita' di usufruire di qualsiasi servizio telefonico/dati durante la navigazione. verso le 23, quando oramai non avevo piu segnale per continuare a telefonare, ho messo il telefono in carica e sono andato a dormire in cabina. MI sono svegliato alle 4 e ho avuto la pessima notizia di essere stato defraudato del credito residuo che avevo a disposizione. 14,30 euro, che in poche ore, circa 4, sono stati prosciugati senza nessun preavviso a causa dell'accesso, assolutamente da me non richiesto, ad un vero e prorpio operatore clone della Tim , che si chiama Tim In Nave, che riuscendo a bypassar la mia black list si e' sostituito all'operatore TIM. La vergogna e' che per poter portare a termine il "colpo" senza esser disturbati da eventuali interventi che il cliente ignaro potrebbe eseguire per salvarsi, la TIM manda un SMS di "avviso" ben 3 ore dopo che il cellulare sta utiizzando dati dal costo stratosferico. Si perche alle 6 ho iniziato a contattare il 119 per capire come fosse stato possibile accedere al mio cellulare nonostante la black list attiva. E l'operatore , evidentemente molto ben addestrato a non mollare l'osso in questo caso, difendendo l'azienda in modo molto brusco ed ignorante, mi ha detto che la colpa era la mia perche la TIM mi a mandato un sms di avviso alle 2:50 del mattino (sic!!) . Pero' mi ha anche detto che il salasso era iniziato alle 23:30.... Le ho fatto notare che proprio questi dati erano sufficienti per ravvisare gli estremi della truffa dato che avrebbero,, quantomeno dovuto avvisare nel momento dell'attivazione del servizio. Ho capito anche che questa truffa deve essere davvero molto redditizia per la TIM, che opera in tandem con il complice Moby Lines che accetta l'istallazione dell'antenna necessaria al "servizio" tacendone l'esistenza con i passeggeri certamente non a titolo gratuito.... Per capire meglio ho anche chiesto lumi all'addetto al bureau della nave , chiedendogli come mai non abbiano sentito la necessita di esporre avvisi o opuscoli informativi per rendere coscienti i tanti passeggeri che quella mattina, come presumo ogni altra mattina, affollavano la reception reclamando per il furto subito... L'incaricato, candidamente, mi ha chiesto "perche dovremmo avvisarlo...? Dopotutto e' un servizio offerto dalla Tim e non dalla Moby". Inutili tutte le proteste, 5 , fatte ad altrettanti operatori nelle ore successive, dai quali in modo sempre scontroso e arrogante (strano davvero perche in genere, per altri problemi, gli operatori sono sempre abbastanza gentili e efficienti, a caccia del buon voto nelle eventuali interviste che la Tim fa per verificare il livello di qualita del personale. Ma si vede che per questa situazione, evidentemente molto preziosa, c'e una sorta di benevolenza verso chi difende bene gli interessi del padrone..) non ho ricevuto niente di meglio che l'elemosina di 30 centesimi di euro per riportare il mio credito in positivo e riattivare la mia promozione internet che era stata disattivata grazie al prosciugamento del credito. E questo credo sia l'aspetto piu vergognoso, dato che migliaia di utenti restano senza la connessione internet, obbligati a cercare un bancomat o una tabaccheria alle 6.30 del mattino per effettuare una ricarica . Per chi invece ha l'abbonamento il discorso diventa molto serio dato che ho saputo da altri passeggeri e membri dell'equipaggio che ci sono stati casi di prelievi da oltre 2 mila euro.
Per quanto mi riguarda ho deciso di aspettare qualche giorno prima di migrare verso Vodafone le mie 6 linee telefoniche e dati. A meno che Tim non decida di riaccreditarmi i 14,30 euro estorti
