Marco
12 Agosto 2018
Il problema in questione e' il seguente: in data 10 ottobre 2017 ho stipulato un contratto con la Tim per l'attivazione di una nuova linea fissa (tim smart casa fibra plus con decoder tim vision) tramite un agente di zona autorizzato Tim.
Questo contratto prevedeva l'adozione di un nuovo numero telefonico intestato al sottoscritto e la domiciliazione bancaria per il pagamento della bolletta (cosa che non e' stata mai attuata a tutt'oggi da Tim che continua ad inviare le bollette relative al nuovo numero per via postale). Contestualmente all' adozione del nuovo numero, ho pertanto comunicato a Tim tramite varie modalita' (peraltro indicatemi dalla stessa Tim: telefonate ad operatore 187, fax, raccomandata con ricevuta di ritorno,ecc.) la cessazione del vecchio numero telefonico intestato a mia moglie. L'indirizzo di residenza a cui corrispondono il nuovo ed il vecchio numero telefonico e' ovviamente lo stesso. Nonostante le procedure descritte, la Tim ha continuato ad inviarmi tre bollette relative al vecchio numero telefonico ed al relativo contratto (tutto senza limiti) che non era piu' attivo dal 9 novembre 2017. Le tre bollette in questione recano data gennaio 2018 (116,48 euro), marzo 2018 (109,21 euro), giugno 2018 (187,25 euro). Avendo constatato l'indifferenza di Tim nel non correggere la situazione descritta, abbiamo inviato un fax con data 29 giugno 2018 dove ribadevamo i termini della questione. Tim non ci ha inviato nessuna risposta ed anzi in data 11 agosto 2018 ci e' pervenuto un avviso di mora ad opera della GERI (gestione rischi srl) con allegato un bollettino per il pagamento di una cifra pari a 412,94 euro pena il diritto di Tim a " procedere alla tutela dei propri diritti avviando le piu' opportune azioni di recupero giudiziale del credito".
