Reclamo N° 127504
Davide
02 Novembre 2018
In data 09/01/2018 ricevo comunicazione da tim di modifica contrattuale con fatturazione su base mensile e con modifica delle condizioni con importo maggiorato del 8.6%
Nella stessa viene anche indicato che ho diritto di recedere dal contratto o passare ad un altro operatore senza costi dandone comunicazione scritta entro il 31/03 con raccomandata alla casella postale 111 – 00054 Fiumicino (Roma)
Pronti via, faccio subito raccomandata scritta che invio in data 01/02 con ricevuta di ritorno dove indico chiaramente RECESSO DA CONTRATTO PER PASSAGGIO AD ALTRO OPERATORE.
Nel frattempo, chiedo attivazione ad un altro operatore (Fastweb)
Passa 1 mese e le fatture tim continuano ad arrivarmi come nulla fosse,
non conoscendo chiaramente i tempi tecnici per la disdetta mi appresto a pagare sia la fattura TIM di febbraio, e di marzo (contestualmente arrivano anche le fatture di fastweb per il mese di febbraio e per il mese di marzo).
Ad aprile però vedendo che da parte di tim non arriva nulla decido di chiamare il servizio clienti.
Il servizio clienti verifica e mi suggerisce di disattivare la domiciliazione e di non pagare le fatture che arrivano perché probabilmente internamente c’è stato un errore.
Mi dicono di non preoccuparmi che la linea verrà prontamente disattivata.
A questo punto disdico la domiciliazione.
Maggio arriva fattura tim come nulla fosse accaduto,
Giugno arriva fattura tim come nulla fosse accaduto,
Luglio arriva fattura tim come nulla fosse accaduto,
agosto richiamo il servizio clienti il quale mi dice di rimandare raccomandata perché probabilmente il nuovo operatore non ha chiuso la vecchia linea e ne ha aperta una di nuova.
Tutto ciò chiaramente a mia insaputa.
Mando raccomandata evidenziando che ho mandato disdetta della linea ma continuano ad arrivarmi le fatture.
Indico che probabilmente tra operatori c’è stato un errore nella creazione della linea.
Indico anche che mi è stato segnalato dal 187 di togliere il RID automatico.
In risposta a questo mi arriva la sorpresa:
1) Sollecito al pagamento delle fatture già emesse
2) Risposta con raccomandata che per quanto attiene alla decorrenza invece, non ci è possibile accogliere la tua richiesta in quanto la raccomandata del 01/02/2018 non riguardava la cessazione, bensì il passaggio del numero telefonico all'altro operatore da te scelto; per tale lavorazione non è prevista alcuna operatività da parte di Tim Si confermano gli addebiti già inviati e ti ricordiamo che verrà emessa fattura di chiusura successivamente alla cessazione.
3) Lettera di sollecito a pagare gli arretrati da parte di un azienda recupero crediti.
Nonostante quindi io abbiamo seguito alla lettera le indicazioni riportate da tim nella comunicazione del 09/01/2018 ed abbiamo indicato nell’oggetto della mia raccomandata RECESSO DA CONTRATTO DI ABBONDAMENTO PER MODIFICA DELLE CONDIZIONI CONTRATTUALI E PASSAGGIO AD ALTRO OPERATORE, non si sa per quale motivo, vogliono ricevere comunque il pagamento degli arretrati su una linea telefonica di cui non usufruisco da febbraio 2018.
Chiedo quindi che qualcuno possa aiutarmi dopo senza dover mandare l’ennesima inutile raccomandata (costosa tra l’altro) e senza dover parlare con l’ennesimo inutile operatore a cui chiedo una cosa e ne fa un’altra.
ah quasi dimenticavo, in tutto ciò ieri è arrivata la fattura di settembre come se non avessi mai comunicato nulla.
in attesa di vostro supporto ringrazio anticipatamente.
saluti.
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