Reclamo N° 131932

In data 14 settembre 2018 ho inviato a TIM tramite raccomandata il recesso del contratto di abbonamento, che TIM ha ricevuto il 19/09/2018, come attesta l'avviso di ricevimento. Dal 14 di settembre mi sono stati attivati i servizi da parte del nuovo operatore e dalla stessa data non usufruisco più della linea TIM e dell'offerta Smart per telefonia mobile, come attesta la data della fattura del mio nuovo operatore (intestata a mio marito). Per cui mi pare corretto che TIM mi rimborsi parzialmente la fattura di ottobre 2018, al momento già pagata, proprio perché dal 14 di settembre in avanti sono passata ad altro operatore. Riguardo la fattura di novembre, emessa il 5 novembre 2018 e ricevuta a casa il 23 novembre 2018, è mia intenzione farne reclamo, in quanto mi sono stati addebitati degli importi una tantum che contesto, precisamente: - 49,00€, costo disattivazione linea fibra. Nella fattura TIM di settembre, emessa il 4 settembre 2018, nell’ultima pagina è scritto: “Qualora non intendessi accettare la variazione indicata, ai sensi dell'art. 70, comma 4 del Codice delle Comunicazioni Elettroniche, hai il diritto di recedere dal contratto o di passare ad altro operatore, senza penali né costi di disattivazione, dandone comunicazione entro il 31 ottobre 2018, secondo le modalità indicate nell'apposito paragrafo sottostante.” Ho dato comunicazione di recesso della linea tramite raccomandata, il 14 settembre, ben prima dei termini del 31 ottobre 2018. - 30,00€ Contributo integrativo SMART. Sul contratto TIM è spiegato: “è il contributo aggiuntivo di 30€ addebitato nel caso in cui non sia stata fatta promessa di domiciliazione bancaria o postale delle bollette, o non sia stata mantenuta entro 90 giorni dalla data di richiesta di attivazione dell’offerta SMART.” Ho mantenuto la domiciliazione bancaria sul mio conto postale per oltre 4 anni e l’ho modificata in pagamento tramite bollettini postali al momento della disdetta, per tutelarmi da eventuali accrediti automatici da parte di TIM. Inoltre contesto i 32,30€ per l’offerta SMART, di cui, ripeto, non usufruisco più dal 14 settembre 2018. Sabato 24 novembre 2018 ho parlato con un’operatrice del call center TIM che mi ha spiegato di inviare un fax o una PEC con tutta la documentazione. Non ho ricevuto NESSUNA RISPOSTA. Ho richiamato il call center il 05/12/2018 e l'operatore ha nuovamente segnalato la mia pratica direttamente all’amministrazione TIM. Ho ricevuto un identificativo della pratica e successivamente mi contattano per l’attivazione di una nuova linea: ho DISDETTO la linea e sono passato ad altro operatore, non necessito dell’attivazione di una nuova linea e desidero avere da parte di TIM una risposta in merito al mio reclamo.