Reclamo N° 218525

Ester
11 Dicembre 2020
In data 26 Ottobre 2020 ho attivato TIM SUPER FWA in quanto, secondo i commerciali TIM, non risultava disponibile la fibra per la mia abitazione. Il tecnico TIM venuto all’appuntamento per l’installazione della rete, ha ritenuto la velocità di navigazione troppo lenta per attivare FWA ma ha verificato la disponibilità presso l’armadio della via di un collegamento alla fibra. Il tecnico mi ha quindi consigliato di aprire un nuovo contratto, mi sono recata dunque presso un negozio TIM dove, dopo aver spiegato la situazione, mi hanno assicurato che avrei potuto fare un contratto come adsl e successivamente, se il tecnico avesse effettivamente riscontrato la disponibilità della fibra, mi avrebbe fornito la rete veloce e fatto una conversione del contratto. Il giorno 24 Novembre, circa un mese dopo la mia prima richiesta di attivazione della rete, il tecnico TIM è venuto presso la mia abitazione per installare la rete, ha confermato la disponibilità della fibra presso l’armadio della via ma mi ha comunicato l’impossibilità ad installarla in quanto il contratto che avevo stipulato in negozio era stato fatto per ADSL e che non era dunque per lui possibile installare la fibra, contrariamente da quanto mi era stato comunicato in negozio. Il tecnico ha comunque installato la rete adsl assicurandomi che avrei potuto, tramite il 187 fare il passaggio alla fibra, cosa che ho scoperto non essere possibile. Il giorno stesso ho quindi iniziato la procedura per la recessione della linea, recandomi presso il centro TIM dove mi hanno invitata a chiamare il 187, l’operatore mi ha quindi guidata nella procedura per il recesso aprendo la segnalazione in cui ha specificato la mia volontà di cessare la linea di rete fissa, assicurandomi che sarei stata contattata da TIM e rassicurandomi, dopo esplicita richiesta da parte mia, che, avendo aperto la segnalazione entro i 14 giorni non avrei avuto problemi successivamente. In data 7 Dicembre, essendo sulla soglia della scadenza dei 14 giorni e avendo ancora attiva la rete fissa ho contattato nuovamente il 187 chiedendo conferma che la procedura fosse corretta, l’operatrice mi ha confermato le informazioni che avevo avuto, ovvero che avendo aperto la segnalazione entro i 14 giorni non ci sarebbero state penali o addebito di costi e che non avrei dovuto più fare nulla se non inviare il modem presso i vostri uffici e che sarei stata istruita su come farlo dai colleghi TIM che mi avrebbero contattata. Oggi, 9 Dicembre, sono stata contattata dall’ufficio reclami e sono stata informata che, non avendo inviato un modulo via fax con la richiesta di recesso, ed essendo scaduti esattamente ieri i 14 giorni di disattivazione gratuita, non ho più diritto a esercitare il recesso gratuito e sarò soggetta alle penali nonchè al pagamento del costo del modem. Della necessità di mandare un fax con un modulo non ero stata avvisata, nonostante le esplicite richieste dei eventuali procedure per chiudere la pratica. A causa delle ripetute comunicazioni errate che mi sono state date sia nella procedura di attivazione della linea sia nella procedura per il recesso credo dunque che dovrebbe essere mio diritto esercitare il mio diritto di recesso senza che mi vengano addebitati penali o costi o che mi venga fornito il servizio che mi è stato garantito. Nella speranza di poter sperare in una risoluzione del problema vi ringrazio anticipatamente,
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