Garbo
25 Marzo 2018
mio padre è ceceduto il 22 ottobre. Il 24 ottobre ho chiamato il 187 per sapere cosa dovevo fare per cessare il contratto. L'operatore mi rispose che era sufficiente la telefonata. Dopo due gg. sono stata contattata al mio cellulare da un numero che successivamente ho riscontrato essere segnalato in internet come molesto/pubblicità aggressiva, che mi chiedeva informazioni sul nucleo famigliare di mio padre.
Alla richiesta di chiarimenti i rispondeva di essere un incaricato della telecom per l'espletamento della mi richiesta di cessazione a segito di decesso. Voleva sapere se in casa c'era acora qualcuno che potesse usare il telefono perchè la linea sarebbe rimasta attiva ancora per 2/3 mesi a causa di problemi tecnici della Telecom.
Successivamente ho inviato una PEC con il certificato di morte e i miei recapiti. Ho anche segnalato l'accaduto, con tutti i n. di riferimento che avevo.
A gennaio la linea era ancora attiva e mi è arrivata un'altra bolletta. Ho inviato una II^, PEC facendo seguto alla prima e ho chiamato di nuovoil 187.
Mi è stato confermato che il n. molesto chiama su loro segnalazione perchè vogliono aiutare molte persone che non avendo soldi chedono per disdire l'utenza. A questo punto "per aiutarli", Telecom offre la possibilità di sospendere i
pagamenti per 2/3 mesi.
L'addetta al 187 mi ha assicurato che si sarebbe fatta carico personalmente della cosa e mi ha detto che forse avrei ricevuto una telefonata per un sondaggio sul suo operato.
La telefonata è arrivata, ho dato 9 alla signorina e 5 alla Telecom, dicendo che non la consiglio come gestore telefonico.
Dopo altri due giorni sono stata ricontattata al cellulare da una signorina (non so se era la stessa) che mi chiedeva spiegazioni in merito al voto negativo attribuito durante il sondaggio. Ero al lavoro e ho risposto che mi potevano richiamare in un altro momemento, ma non ho più sentito nessuno.
A casa di mio padre è arrivata una lettera semplice (più un un sollecito di pagamento della bolletta inviatami a gennaio) che facendo riferimento a quest'ultima chiamata al 187, dice di non poter accogliere la mia richiesta di gennaio perchè accettano solo RACCOMANDATA A/R. Mi chiedono il certificato di morte, un mio documento ecc., ecc. (cose già inviate con la prima PEC) e dicono che non sanno come rintracciarmi.
Stò per fare l'ennesima PEC nella quale faccio riferimento al DPR 11 febbraio 2005, n. 68, unitamente alle due pec già inviate.
Vorrei sapere se il mio comportamento è corretto, ma soprattutto intendo segnalare il comportamento scorretto di Telecom, che mi sembra una vera e propria truffa!
