Reclamo N° 117443

Nel mese di giugno ho aderito ad una proposta di rientro in TIM per la mia linea fissa (telefono+ADSL) precedentemente gestita da Vodafone. Dopo avere firmato la proposta (e aver firmato la disdetta del contratto Vodafone), circa un mese dopo sono stato informato che la pratica si era persa e ho dovuto ripetere la registrazione telefonica della richiesta di attivazione del nuovo servizio con TIM. Il 3 agosto il tecnico che doveva eseguire l’allaccio mi ha informato che per un disguido la predisposizione della linea era stata diretta verso una cabina errata (abito fuori Frascati) e pertanto emetteva un nuovo ordine di lavorazione. Il 5 settembre un nuovo tecnico è venuto a casa e ha riscontrato che ancora una volta la predisposizione è stata sbagliata, e che a suo parere la posizione di casa mia rende impossibile l’attivazione del servizio proposto. Da luglio il numero fisso non è stato più raggiungibile (messaggio TIM: cliente non raggiungibile) ma la connettività ADSL è attiva, forse da parte di Vodafone, che non so quanto chiederà per questo servizio. Credo di aver subito danni e disservizi seri e ora vorrei passare ai fatti; non ho ancora inviato alcun reclamo, sperando nella capacità di TIM, ma ora la pazienza è finita: come muovermi per far valere i miei diritti?