Reclamo N° 132070

Mauro
09 Dicembre 2018
Salve. Agli inizi di maggio 2018 sono stato contattato da un operatore del 187, il quale mi proponeva, ai fini di pagare meno, la chiusura della linea per riaprirne una nuova, sempre allo stesso indirizzo, ma con un nuovo intestatario. Mi veniva comunicato che tutta l'operazione sarebbe stata gratuita dato che l'operazione di cambio avveniva allo stesso indirizzo. in più venivo esentato dalla restituzione e dal pagamento dei telefoni cordless che mi erano stati dati in precedenza. Come da accordi, in data 15/05/2018 ho inviato tramite raccomandata A.R., la richiesta di disdetta indicando il codice fiscale con allegata la fotocopia della carta d'identità. La raccomandata è stata ricevuta dalla Tim in data 18/05/2018. In data 19/05/2018, previo accordo, in mattinata è venuto il tecnico a chiudere ed attivare la nuova linea installando il nuovo modem. Già dal pomeriggio la nuova linea era attiva. Entro il mese previsto dalla mia raccomandata di disdetta ho provveduto a restituire il vecchio modem. A luglio ho pagato la bolletta arrivata in giugno relativa al mese di maggio della vecchia linea. Sempre a luglio ho pagato la bolletta del mese di maggio della nuova linea. Dopo il pagamento ho disattivato l'addebito in banca in merito alla vecchia linea. Sempre a luglio mi è arrivata tramite mail la comunicazione che era stata emessa la nuova bolletta relativa al mese di giugno della vecchia linea. Ho subito contattato il 187, e l'operatore mi disse che non dovevo pagare nulla e di ignorare le bollette che sarebbero arrivate. Ad agosto mi arriva nuovamente la comunicazione che era stata emessa la nuova bolletta relativa al mese di luglio. Già ad agosto non riuscivo più ad accedere al mio account e controllare alcunché. A settembre mi arriva in e-mail una nuova comunicazione di emissione di una nuova bolletta. Non mi sono preoccupato più di tanto in quanto rassicurato da ciò che mio aveva detto l'operatore 187. Ad ottobre mi arriva la prima bolletta cartacea indicante l'importo di 4,55 euro. In data 07/11/2018 mi arriva una e-mail dalla Service Line, la quale mi invitava a pagare la cifra di 119,44 euro in quanto moroso. Al momento l'ho considerata la classica mail truffaldina, ed ho risposto in modo scarno invitandoli a dare spiegazioni dato che ero sicuro di non avere pendenze. In data 29/11/2018 ricevo la riposta alla mia mail, in cui si dichiarava inammissibile il mio ricorso e che dovevo pagare quanto dovuto. A questo punto ho contattato il 187, e dopo un paio di tentativi, dato che parlavo con operatori rumeni, sono riuscito a capire che la mia pratica è stata chiusa in luglio, e che per la Tim sono moroso di 2 mensilità. Al termine del colloquio, l'operatore ha aperto una segnalazione, e mi ha comunicato che sarei stato ricontattato entro 48 ore. Cosa che non è avvenuta. Ho contattato telefonicamente anche la Service Line per avere informazioni, ed anche li mi hanno risposto che mi avrebbero ricontattato. Cosa che non è avvenuta. Chiedo lumi sul da farsi. Grazie.
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