Reclamo N° 91520

scrivo a voi poiché non so più a chi rivolgermi. Ho vissuto per 2 anni in un appartamento a Legnaro (PD) per motivi universitari, all’inizio della permanenza ho attivato un contratto con Tim casa che ho poi mantenuto per i 2 anni successivi. Al 1 Ottobre 2017 ho lascito l’appartamento avendo concluso il mio percorso di studi e nella settimana successiva al trasloco ho contattato il 187 per sapere come muovermi per la disdetta del contratto, l’operatore mi disse che sarei stata ricontattata ma ciò non è mai avvenuto. Ho richiamato quindi il servizio clienti e mi hanno comunicato che per procedere con la disdetta avrei dovuto pagare la bolletta per le mensilità OTTOBRE-NOVEMBRE e così ho fatto. I primi di gennaio mi hanno ricontattata per dirmi che avevo un’ulteriore fattura scoperta, ho quindi spiegato la situazione e l’operatore mi ha invitata a ricontattare l’assistenza clienti. Così ho fatto e finalmente l’operatrice mi ha comunicato che avrei dovuto mandare una raccomandata in cui spiegavo anche tutta la situazione. Ho inviato la raccomandata 2 settimane fa, la settimana scorsa mi hanno chiamato nuovamente per lo scoperto e ho rispiegato per l’ennesima volta la situazione, l’operatrice mi ha detto che avrei dovuto pagare comunque e che non mi sono state date le informazioni corrette alla prima telefonata perché ‘a loro conviene così’ (cito testualmente). Ad oggi ricevo dalle 5 alle 10 telefonate al giorno. Non penso di dover pagare ulteriori bollette, non abitando e non usufruendo più dei loro servizi da ormai 6 mesi ed avendo fatto tutto il possibile per comunicare la disdetta nonostante le informazioni non corrette che mi sono state date dagli stessi operatori Tim. Voglio che questa storia finisca e che mi vengano rimborsati i mesi in più da me pagati.