Valentina
10 Aprile 2018
Sono titolare di due società, una delle quali è in chiusura e sulla quale erano attive 4 linee telefoniche (tra telefono, adsl e fax). In vista della chiusura di una delle due ditte ho chiesto di volturare 3 linee su 4 da una società all'altra spedendo una pec all'indirizzo [email protected] in data 16/11/2017 con allegato il modulo Tim compilato ove erano riportati i numeri da volturare. Un'addetta Tim (o Telecom) da Cosenza (se non ricordo male) mi ha chiamata per chiedere conferma che SOLO 3 linee su 4 fossero da volturare ed ho confermato. A gennaio mi staccano la linea telefonica per problema amministrativo. Risultandomi tutto pagato chiamo il call center e scopro che mi avevano volturato tutte e 4 le linee e che di quella lasciata nella società in chiusura non avevo pagato una fattura. All'addetta del call center, molto molto scontrosa, spiego che quel numero non era da volturare e dopo diverse discussioni ed avermi passato un altro ufficio, un' altra addetta, molto gentile, mi dice di aver sistemato tutto e mi riattivano la linea. A febbraio ricevo una fattura sempre riferita a questa linea da non volturare e scrivo una pec il 15/02/18 per segnalare nuovamente che quella linea non doveva essere volturata. A marzo ricevo un'altra fattura ancora ,sempre per questa linea, e scrivo una pec in data 27/03/18 per segnalare ancora una volta il problema. Oggi 10/04/2018 ho ricevuto una raccomandata con intimazione di pagamento per questa linea. A questo punto ho dato mandato all'avvocato per risolvermi la questione e nel frattempo rischio che per questo motivo mi disattivino la linea telefonica giusta e PAGATA.
