Reclamo N° 128007

Maria teresa
05 Novembre 2018
Tutto ha inizio con un trasloco a Milano, nella stessa zona 20129, da Via G. Gallina a via C. Goldoni. Tim-Telecom contattata per tempo dice che non posso trasferirmi con lo stesso numero (027380290) di linea fissa intestato a mia figlia, su cui ho anche il modem wi-fi che pago con la domiciliazione sul mio conto corrente. me ne assegneranno uno nuovo attraverso il 187. Registrano la telefonata e mi fissano l'appuntamento con il tecnico. Mi assegnano un nuovo numero (0270003153) e il tecnico allaccia il modem wi-fi lo stesso della vecchia casa, dicembre 2016. Passa del tempo e chiedo di poter domiciliare le bollette come facevo prima. iniziano i guai mi fanno inviare fax con documenti miei e di mia figlia, poi li invio dalla filiale della mia banca, di nuovo li contatto senza risposta fino a quando mi dicono che non fanno la domiciliazione delle bollette se non coincidono il nome dell'intestatario della linea fissa con l'intestatario del conto corrente devo recarmi in un negozio TIM. reclamo anche perché ho appena ricevuto un bolletta salatissima su via Gallina. Risposta: lei non ha mai fatto la RRR per la cessazione del vecchio numero! Aprile 2017 spedisco immediatamente una raccomandata e recupero le fatture cartacee per scoprire che mi stanno facendo pagare sulla linea cessata le stesse voci che mi addebitano in via Goldoni compreso l'affitto del modem che nella bolletta di maggio 2017 sulla vecchia linea mi hanno fatto acquistare pagando le 44/48 rate che mancavano 52,36€. Invio una RRR a Tim - servizio clienti, chiedendo a nome di mia figlia il Rimborso di fatture non dovute, per un totale di 364€. Tim riceve il 17/09/2017 e non risponde MAI Innumerevoli pomeriggi passati al 187 per cercare di parlare con un ufficio amministrativo senza successo mentre continuo a pagare bollette non domiciliate con l'addebito per il modem wi-fi. operando in home banking perché non sempre posso uscire di casa per problemi di salute. A luglio 2018 stanca di non ricevere risposte e di passare inutilmente tempo al 187 decido di passare a Vodafone con linea fissa e fibra chiedendo di conservare lo stesso numero ma di cambiare intestazione perché avevo un contratto Vodafone per tablet e cellulare quando avevo la partita Iva e passo tutto a privato (17/07/18) Vodafone si occupa di tutto e dopo pochi giorni ho di nuovo il vecchio numero, ma la linea fissa non funziona e quando funziona non va internet. il gestore dice che nella mia zona c'è sovraffollamento e Telecom, da cui affittano le celle, crea problemi. per fortuna con Vodafone si comunica direttamente e sollecitamente con i tecnici e sistemiamo. sabato 25 Agosto ore 9,15 ca. mi chiama da un call centre un'operatrice che si qualifica come Vodafone e mi dice che purtroppo i disagi sulla mia linea continueranno per ancora tre o quattro mesi, che Telecom gli rende la vita difficile e nella mia zona loro non possono ancora garantire il corretto funzionamento. Mi chiameranno altri gestori per propormi alternative, potrò scegliere da chi migrare ma, anche se da me richiesto non sa darmi il numero di migrazione Vodafone. Dopo un'ora mi chiama un operatore commerciale....Telecom! mi dice che è a conoscenza dei problemi che ho avuto e mi propone un formula “contact gold” per tornare in Telecom. la mia prima reazione è stata una risata poi ho rinviato un ulteriore contatto al lunedì seguente. Puntualmente mi ha chiamato un'operatrice per richiedermi i dati e i documenti, avrei dovuto inviare copia della mia carta d'identità. Qualche dubbio cominciava ad affiorare ho quindi chiesto che mi inviasse per e.mail bozza del contratto e le avrei fatto sapere. E’ arrivato copia del contratto che non era altro che il volantino della promozione e ci sono cascata. giorni dopo mi contattano dall'ufficio tecnico e mi inviano un tecnico per l'allacciamento. I primi di settembre ricevo quella che ritengo l'ultima fattura Tim e stramazzo. Mi addebitano per 30/48 rate residue "affitto modem" 117€, lo stesso apparecchio diventato mio dopo il pagamento di 44/48 rate 52,36€. sull'ultima bolletta del vecchio numero (027380290) 20 settembre alle 12 si presenta il tecnico, nel frattempo avevo cercato di contattare Telecom per sapere quale modem avrebbero istallato: quello pagato due volte o un altro? nessuna risposta dovevo vedermela con gli uffici amministrativi che però sono irraggiungibili se non hai un numero di pratica!? arriva il tecnico comincia a lavorare e candidamente mi dice che deve creare un'altra linea perché Vodafone non ha messo a disposizione il numero. fermo tutto chiamo Vodafone e scopro che il 25 agosto non mi ha chiamato nessuna operatrice Vodafone per comunicarmi difficoltà che infatti non si sono più verificate, che non risulta nessuna richiesta di migrazione a mio nome. Fermo il tecnico richiamo l'ufficio Telecom che mi dice che loro la richiesta l'hanno ricevuta da uno dei call centre di cui si servono per le promozioni, un imbroglio insomma! non mi rilascia nessuna ricevuta ma garantisce che comunicherà tutto al suo referente. al 187 non mi rispondono o se rispondono quando spiego di cosa si tratta fanno cadere la linea. penso di rivolgermi alla polizia postale ma i numeri di telefono suonano liberi e nessuno risponde. Forse dovrei rivolgermi ad un avvocato ma mi blocca il problema dei costi. Ora però ogni giorno incessantemente devo rispondere a una o a volte due, chiamate Telecom che mi chiedono se voglio rientrare in Telecom! la posta di questi giorni mi ha recapitato una bolletta a nome di mia figlia: fattura ottobre periodo dal 01/09/18 al 30/09/18 con scritto: Attenzione non c'è niente da pagare perché interamente scontata? le telefonate di invito per il rientro continuano. Forse voi potete fare qualche cosa.
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