Elisabetta
12 Settembre 2018
Verso il 15 di maggio mio marito è stato contattato dalla tim per attivazione fibra a 26,90 + 5,90 di servizio tim expert (rivelatosi poi un costo attivazione camuffato). Mio marito ha preso tempo perché la linea era intestata a me e comunque voleva parlarne con me. D’accordo abbiamo deciso di non attivare nulla perché c’erano diverse cose che non ci sembravano chiare e il prezzo ci sembrava eccessivo. Il giorno successivo ricontattati dalla TIM, in mia presenza, mio marito ha comunicato la nostra decisione di non attivare alcunchè.
In data 23 maggio vista la promozione on line mi sono decisa ad attivare una linea tim connect fibra perchè prevedeva sconto di €10,00 per il primo anno (pertanto avrei pagato €16,90 + tim expert per ulteriori €5,90 per i primi 36 mesi quindi un totale mensile per il primo anno di €22,80).
Le prime fatture ricevute ammontano la prima a €40,20 (n. RR00975768); la seconda a €38,35 (n. RR01166999). Fra le voci non previste figurano: €2,00 per spese produzione e spedizione; €2,99 per acquisto Box tim vision mai richiesto e restituito in data 01/08/2018.
In ogni caso non ho mai firmato alcun documento.
Ho presentato reclamo in data 29/08/2018 contestando l’importo delle fatture e non ho ricevuto risposta.
Nel frattempo ovviamente mi hanno tempestato di solleciti di pagamento.
E’ possibile che in Italia per attivare una servizio di telefonia sia necessario farsi assistere da un Legale?
Grazie per quanto riuscirete a fare.
Elisabetta Fodde
