Reclamo N° 132484

A seguito di richiesta di portabilità da Vodafone ad altro operatore per cambio di condizioni contrattuali unilaterali a fine Agosto con regolare raccomandata con ricevuta di ritorno, e in accordo con la Vodafone sul pagamento a rate delle restanti quote di un cellulare con regolare addebito mensile su conto, mi ritrovo a Novembre una fattura di 145€ da pagare evidentemente a fronte delle rate restanti del cellulare in un’unica soluzione. Dopo aver cercato per una settimana di contattarti tramite numeri verdi e al centro Vidafone, mi viene ripetuto costantemente che non essendo più una cliente Vodafone non ho modo di parlare direttamente con un operatore. Al ché passo al pagamento della fattura tramite carta di credito sperando che sia il modo per chiudere definitivamente i conti con Vodafone. Settimana scorsa, inizi Dicembre, mi perviene un’ulteriore fattura dell’importo di 22,20€ la cui causale riporta “consumi dal 17/09 al 31/10” laddove non ero già più cliente Vodafone da fine Agosto. Stavolta mettono direttamente all’incasso l’importo e ancora una volta non mi danno la possibilità di contattarli direttamente fornendomi un numero diretto al quale poter chiamare pur essendo di altro gestore. Dopo innumerevoli tentativi, chiamando diversi numeri verdi, mi viene ancora ribadito che non posso in alcun modo parlare con la Vodafone, per cui mi rivolgo alle Forze dell’Ordine. L’Ispettore Capo della Polizia al quale mi sono rivolta mi suggerisce quindi di fare reclamo alla Confconsumatori sperando di accendere di fatto i riflettori sulla vicenda.