Reclamo N° 113463

Pierluigi
17 Agosto 2018
Buonasera, avevo un contratto ADSL con Vodafone da settembre 2016. Nella fattura di Maggio 2018 mi viene comunicato che dopo il 10 luglio la mia tariffa avrebbe subito un aumento di 3 euro al mese, così decido di rescindere anticipatamente il contratto inviando in data 09/06/2018 una PEC a Vodafone. Intanto dal 18/06/2018 attivo una nuova linea con Tim. Ricevo una telefonata da Vodafone in cui mi chiedono il perchè della recessione e mi confermano che sarebbe avvenuta a breve. Ricevo una prima fattura di Vodafone di 62 euro (come al solito) periodo di fatturazione 23 aprile-22 giugno e una seconda fattura per chiusura contratto di 163 euro periodo di fatturazione 23 giugno-16 luglio. In data 30/07/2018 invio una PEC di reclamo per l'ultima fattura, sia per l'addebito di costi di recessione che per la fatturazione del servizio. Mi vengono infatti addebitati 20,50 euro di rate residue attivazione nuovo numero (contro 1,64 euro delle precedenti fatture), poi corrispettivo per recesso/disattivazioni: rata contributo attivazione offerta rete fissa 82 euro (contro 6,56 euro) e contributo resisuo Mobile Wi-fi 20,50 euro (contro 1,64). Chiedo che mi venga data risposta per iscritto, invece vengo contattato telefonicamente dove mi spiegano che non c'è nessum errore da parte di vodafone e mi invitano a saldare. Ricevo solo una mail con tale dicitura. A mio avviso l'ultimo addebito fatturato non è assolutamente dovuto a Vodafone e se anche così fosse non è proporzionato alle rate rimaste da pagare per l'attivazione nuova linea (fino a settembre 2018). Grazie
Condividi su:

Hai un problema con Vodafone da risolvere?

Invia un reclamo in 3 semplici passaggi

Questo reclamo è per: Vodafone

Se preferisci, chiamaci!

Dal Lunedì al Venerdì
dalle ore 9 – 13 / 14 – 18

06 32600239