Angela
21 Febbraio 2018
Ho ricevuto comunicazione da parte di vodafone sull'aumento tariffario dovuto all'estensione della promozione attiva da 4 settimane a 30 giorni. Nella comunicazione era specificato che se avessi voluto recedere dal contratto, avrei potuto farlo entro 30 giorni senza pagare penali. Mi sono quindi recata presso il punto vendita di un altro operatore e ho richiesto la portabilità (entro i limiti di tempo indicati). Oggi (21/02/2018), al momento dell'attivazione della nuova scheda, ho ricevuto un'altra comunicazione di Vodafone in cui mi informa che "verranno addebitati 12.0 euro del contributo di attivazione, precedentemente scontato in fase di attivazione, in quanto non è stato raggiunto l'ammontare minimo di ricariche previsto". Premetto che non avrei cambiato operatore se non avessi avuto la possibilità di recedere senza penale. Ho chiamato il servizio informazioni Vodafone e ho parlato con alcuni operatori. Il primo mi ha chiuso il telefono in faccia. La seconda non aveva la minima idea di cosa parlassi e ha trasferito la mia chimata ad un call center in Italia, da dove un'operatrice molto più gentile mi ha detto che avrei dovuto recedere il contratto prima di richiedere la portabilità ad un altro operatore. Quest'ultima informazione non era assolutamente presenta nella prima comunicazione che ho ricevuto da Vodafone, motivo per cui ritengo ci sia stata poca trasparenza da parte dell'azienda. Non mi è stata offerta alcuna possibilità di ottenere un rimborso.
