Donata
12 Maggio 2018
Il mio reclamo va raccontato con tutta l'odissea che sia Tim che Vodafone mi hanno fatto passare: tento di raccontarla: l'estate scorsa ho ricevuto una telefonata da Tim, in cui mi si comunicava il completamento della linea fibra nella mia zona e la proposta di passare dall'ADSL alla Fibra senza variazioni di costi. Ho risposto affermativamente. Arrivano a casa due tecnici giovanissimi, i quali dopo avere concluso il lavoro mi comunicano: che un telefono che ho in casa, con la "ruota", di vecchissimo tipo, non avrebbe più funzionato; che la linea fibra in mancanza di corrente elettrica non funziona, che uno dei telefoni che abbiamo è troppo vecchio e che può disturbare la linea fibra. Io al momento ho lasciato correre, non essendo poi l'intestataria della bolletta (l'intestatario è mio padre, molto anziano ma in gamba). Due giorni dopo ho inviato un fax, chiedendo il ritorno all'ADSL: pochi giorni dopo ho inviato un altro fax, perchè il precedente era a mio nome e, se ricordo bene, non firmato a mano. Mi arriva una lettera che afferma che il problema è stato risolto. Mi rendo conto che non è vero. Reclamo di nuovo tramite il sito internet. Mi telefona un'operatrice dicendomi che non è vero che l'ADSL è stata ripristinata e che devo sollecitare il tramite il 187, numero che tra l'altro avevo già contattato nel frattempo (se non ricordo male, ma comunque in tutto il periodo lo ho contattato almeno 2 volte) . Ho telefonato al 187 e fatto sollecitare. Passa il tempo e non succede niente. Riscrivo tramite il sito. Mi arriva una lettera che afferma che tutto è stato risolto. Mi rendo di nuovo conto che non è vero. Reclamo di nuovo tramite il sito: rispondono di nuovo che è risolto. Tramite il sito internet reclamo di nuovo e dico che cambierò operatore: l'ultima lettera che mi è arrivata diceva che mi devo rivolgere al 187! Ho avuto la disgraziata idea di rivolgermi a Vodafone tramite telefono: mi ha risposto un operatore che ha fatto una grandissima confusione, nemmeno si sapeva spiegare o esprimere, quasi: non sono nemmeno riuscita a capire se l'offerta comprendeva anche il cellulare. Comunque ogni minuto ribadivo che volevo l'ADSL e non la fibra e l'operatore mi rispondeva sempre di sì. Peccato che tutte le cose che mi leggeva parlassero di fibra e io, appunto, continuavo a ribadire: ADSL e lui mi rispondeva sempre di sì, di non preoccuparmi. Alla registrazione del contratto, fatto stavolta a mio nome e non a nome dell'intestatario precedente della linea ( ossia mia padre con me convivente), la proposta di contratto registrata diceva di nuovo "Fibra", ma io ho detto, "correggendo" la registrazione: "ADSL". Dopo un bel po' di tempo, a causa di intoppi vari, anche perchè, grazie a quell'operatore non sapevo dove fosse il mio codice di migrazione, e dunque al momento non lo ho potuto comunicare (l'operatore mi aveva comunicato che lo avrebbero cercato loro): mi telefonano 2 tecnici per il collaudo: entrambi parlano di fibra, mentre io dico loro che avevo stipulato un contratto per l'ADSL: dopo un altro po' di tempo vedo che non succede niente e telefono all'assistenza (che avevo già contattato almeno un'altra volta per sapere come mai il mio contratto non proseguiva): parlando con l'operatore di turno vengo a sapere che l'ADSL dove abito io la Vodafone non ce l'ha!!!! Mi passa dunque una collega per recedere dal contratto: questa mi comunica che è troppo tardi per recedere: devo aspettare che la mia pratica si concluda e poi mi comunicheranno il codice di migrazione per tornare alla Tim. Aspetto e aspetto...niente. Un giorno ritelefono e mi viene tra l'altro detto che i sono dei problemi perchè la Tim nel fare il passaggio a Vodafone, ha commesso un errore in cabina. Da qui un periodo senza telefono e poi anche senza internet (prima e dopo Natale). Un po' di confusione anche qui...lasciamo perdere, poi sono venuti 2 tecnici e finalmente ho la linea fibra della Vodafone. Tra parentesi i due tecnici sono anche riusciti a far funzionare il telefono con la ruota: il primo dei due solo in entrata, il secondo tecnico anche in uscita. Rimango comunque dell'idea di avere l'ADSL e dunque mi rivolgo ad un negozio Tim. Mi dicono che il mio contratto precedente forse non si può più riattivare: era Tim Smart con ADSL, che comprendeva telefono fisso, cellulare di mio padre e, appunto, ADSL, a cui recentemente era stato aggiunto, credo, Tim Vision, che a noi proprio non interessa. Dunque mi ha dicono che mi rimane solo da stipulare un contratto a parte per l'ADSL ed il telefono avrà un costo a sè. Poi, guardando la pagina del numero di cellulare di mio padre, mi dicono che forse il contratto Smart è ancora attivo e di aspettare a stipulare il contratto ADSL separato dal telefono, per vedere se mi offriranno di nuovo un contratto Tim Smart simile al precedente che avevamo. Il passaggio doveva avvenire verso l'11 gennaio: bene, dulcis in fundo oggi la Tim mi telefona e l'operatrice mi comunica che la mia pratica è stata bloccata: perché? Perché nel frattempo il mio posto è stato preso da un altro utente Tim, che è ancora attivo e posso rientrare in Tim solo con un numero telefonico diverso, ossia cambiando le ultime 2 cifre del mio numero telefonico!!! Ma non esiste!! Io voglio fare il passaggio conservando il mio numero, oltretutto tutto quello che mi è successo è stato dovuto a disservizi loro e della Vodafone!!!!!!!!!!!! Da quando poi si cambia operatore cambiando numero telefonico!!!!!!???????? Avrei poi un'altra cosa da dire: siamo sicuri che il passaggio a Fibra non abbia comportato nessun aumento di tariffe in bolletta? Non ne sono per niente sicura. Aggiungo poi che siamo clienti Tim dalla nascita, o quasi, del telefono in Italia, ossia da più o meno 50 Il mio reclamo va raccontato con tutta l'odissea che sia Tim che Vodafone mi hanno fatto passare: tento di raccontarla: l'estate scorsa ho ricevuto una telefonata da Tim, in cui mi si comunicava il completamento della linea fibra nella mia zona e la proposta di passare dall'ADSL alla Fibra senza variazioni di costi. Ho risposto affermativamente. Arrivano a casa due tecnici giovanissimi, i quali dopo avere concluso il lavoro mi comunicano: che un telefono che ho in casa, con la "ruota", di vecchissimo tipo, non avrebbe più funzionato; che la linea fibra in mancanza di corrente elettrica non funziona, che uno dei telefoni che abbiamo è troppo vecchio e che può disturbare la linea fibra. Io al momento ho lasciato correre, non essendo poi l'intestataria della bolletta (l'intestatario è mio padre, molto anziano ma in gamba). Due giorni dopo ho inviato un fax, chiedendo il ritorno all'ADSL: pochi giorni dopo ho inviato un altro fax, perchè il precedente era a mio nome e, se ricordo bene, non firmato a mano. Mi arriva una lettera che afferma che il problema è stato risolto. Mi rendo conto che non è vero. Reclamo di nuovo tramite il sito internet. Mi telefona un'operatrice dicendomi che non è vero che l'ADSL è stata ripristinata e che devo sollecitare il tramite il 187, numero che tra l'altro avevo già contattato nel frattempo (se non ricordo male, ma comunque in tutto il periodo lo ho contattato almeno 2 volte) . Ho telefonato al 187 e fatto sollecitare. Passa il tempo e non succede niente. Riscrivo tramite il sito. Mi arriva una lettera che afferma che tutto è stato risolto. Mi rendo di nuovo conto che non è vero. Reclamo di nuovo tramite il sito: rispondono di nuovo che è risolto. Tramite il sito internet reclamo di nuovo e dico che cambierò operatore: l'ultima lettera che mi è arrivata diceva che mi devo rivolgere al 187! Ho avuto la disgraziata idea di rivolgermi a Vodafone tramite telefono: mi ha risposto un operatore che ha fatto una grandissima confusione, nemmeno si sapeva spiegare o esprimere, quasi: non sono nemmeno riuscita a capire se l'offerta comprendeva anche il cellulare. Comunque ogni minuto ribadivo che volevo l'ADSL e non la fibra e l'operatore mi rispondeva sempre di sì. Peccato che tutte le cose che mi leggeva parlassero di fibra e io, appunto, continuavo a ribadire: ADSL e lui mi rispondeva sempre di sì, di non preoccuparmi. Alla registrazione del contratto, fatto stavolta a mio nome e non a nome dell'intestatario precedente della linea ( ossia mia padre con me convivente), la proposta di contratto registrata diceva di nuovo "Fibra", ma io ho detto, "correggendo" la registrazione: "ADSL". Dopo un bel po' di tempo, a causa di intoppi vari, anche perchè, grazie a quell'operatore non sapevo dove fosse il mio codice di migrazione, e dunque al momento non lo ho potuto comunicare (l'operatore mi aveva comunicato che lo avrebbero cercato loro): mi telefonano 2 tecnici per il collaudo: entrambi parlano di fibra, mentre io dico loro che avevo stipulato un contratto per l'ADSL: dopo un altro po' di tempo vedo che non succede niente e telefono all'assistenza (che avevo già contattato almeno un'altra volta per sapere come mai il mio contratto non proseguiva): parlando con l'operatore di turno vengo a sapere che l'ADSL dove abito io la Vodafone non ce l'ha!!!! Mi passa dunque una collega per recedere dal contratto: questa mi comunica che è troppo tardi per recedere: devo aspettare che la mia pratica si concluda e poi mi comunicheranno il codice di migrazione per tornare alla Tim. Aspetto e aspetto...niente. Un giorno ritelefono e mi viene tra l'altro detto che i sono dei problemi perchè la Tim nel fare il passaggio a Vodafone, ha commesso un errore in cabina. Da qui un periodo senza telefono e poi anche senza internet (prima e dopo Natale). Un po' di confusione anche qui...lasciamo perdere, poi sono venuti 2 tecnici e finalmente ho la linea fibra della Vodafone. Tra parentesi i due tecnici sono anche riusciti a far funzionare il telefono con la ruota: il primo dei due solo in entrata, il secondo tecnico anche in uscita. Rimango comunque dell'idea di avere l'ADSL e dunque mi rivolgo ad un negozio Tim. Mi dicono che il mio contratto precedente forse non si può più riattivare: era Tim Smart con ADSL, che comprendeva telefono fisso, cellulare di mio padre e, appunto, ADSL, a cui recentemente era stato aggiunto, credo, Tim Vision, che a noi proprio non interessa. Dunque mi ha dicono che mi rimane solo da stipulare un contratto a parte per l'ADSL ed il telefono avrà un costo a sè. Poi, guardando la pagina del numero di cellulare di mio padre, mi dicono che forse il contratto Smart è ancora attivo e di aspettare a stipulare il contratto ADSL separato dal telefono, per vedere se mi offriranno di nuovo un contratto Tim Smart simile al precedente che avevamo. Il passaggio doveva avvenire verso l'11 gennaio: bene, dulcis in fundo oggi la Tim mi telefona e l'operatrice mi comunica che la mia pratica è stata bloccata: perché? Perché nel frattempo il mio posto è stato preso da un altro utente Tim, che è ancora attivo e posso rientrare in Tim solo con un numero telefonico diverso, ossia cambiando le ultime 2 cifre del mio numero telefonico!!! Ma non esiste!! Io voglio fare il passaggio conservando il mio numero, oltretutto tutto quello che mi è successo è stato dovuto a disservizi loro e della Vodafone!!!!!!!!!!!! Da quando poi si cambia operatore cambiando numero telefonico!!!!!!???????? Avrei poi un'altra cosa da dire: siamo sicuri che il passaggio a Fibra non abbia comportato nessun aumento di tariffe in bolletta? Non ne sono per niente sicura. Aggiungo poi che siamo clienti Tim dalla nascita, o quasi, del telefono in Italia, ossia da più o meno 50 anni ed era la prima volta che cambiavamo operatore!!!! Inoltre poi sono venuta a sapere che i quasi incapaci tecnici che sono venuti a casa mia a fare il cambio da ADSL a Fibra, da parte della Tim, non erano direttamente al servizio dell'Azienda....anni ed era la prima volta che cambiavamo operatore!!!! Inoltre poi sono venuta a sapere che i quasi incapaci tecnici che sono venuti a casa mia a fare il cambio da ADSL a Fibra, da parte della Tim, non erano direttamente al servizio dell'Azienda....Dopo altre varie e alterne, incredibili peripezie sono riuscita a ridiventare cliente Tim mantenendo il mio vecchio numero. E' stato un periodo veramente bruttissimo.
Per quanto riguarda adesso la Vodafone, l'azienda non mi ha per l'appunto fornito il servizio per cui avevo sottoscritto il contratto, TELEFONICO e registrato, in cui avevo richiesto l'ADSL: avevo specificato all'operatore continuamente che volevo l'ADSL e non la Fibra. Durante la registrazione del contratto mi si riproponeva la Fibra, ma ho ripetutamente corretto la registrazione ripetendo ADSL. L'operatore mi diceva continuamente di non preoccuparmi che sarebbe stato ADSL. Sono venuta a sapere per caso che l'ADSL non era disponibile dove abito, ma solo la Fibra, e questo quando era ormai tardi per recedere. Precisamente sono venuta a saperlo, come racconto qui sopra, durante l'ennesima telefonata in cui chiedevo quando sarebbe stata attivata la mia linea, che non era ancora stata attivata, dopo giorni senza linea fissa. Mi domando poi che senso abbia che io abbia la facoltà di recedere dal contratto quando di fatto non sono ancora, materialmente intendo, ma solo "amministrativamente", cliente Vodafone, in quanto non ancora in possesso della linea telefonica e internet effettiva. Per cui mi rifiuto di pagare bolletta riguardante il recesso anticipato. Mi è infatti arrivata il giorno 22/03/2018 scorso una bolletta del'importo di € 295,41: le bollette precedenti le ho tutte pagate, ma questa tanto per cominciare non è chiara: sarei disponibile a pagarne delle parti, ma non tutto: si parla delle seguenti voci: contributi per disattivazione/recesso anticipato, che viene poi in un altro punto della bolletta così diviso:
Contributi attivazione offerte casa: € 154,16
Contributo recesso anticipato dall'offerta: 36,89
Contributo per migrazione linea: 28,69.
Le altre voci presenti riguardano:
Offerta Fibra: € 22,24
spese di spedizione: € 2,00
Totale IVA: € 53,71.
Oggi ma ha telefonato un'operatrice dall'Albania per la bolletta non pagata: le ho detto che avevo inoltrato un reclamo (il 3 aprile scorso,tramite il sito Altroconsumo, associazione a cui sono iscritta: ma sinceramente a questo punto mi sorge il dubbio che il reclamo sia stato spedito!), reclamo che a lei non risulta. al mio rifiuto di pagare la bolletta, ha detto che allora inoltrerà la questione al recupero crediti dell'Azienda.
