Reclamo N° 106609
Roberta
05 Luglio 2018
In data 23 Marzo 2018 ho inviato una pec con allegato richiesta scritta e firmata e documento di identità per richiedere il recesso del contratto causa modifica delle condizioni contrattuali.ln base
all'articolo 70, comma 4, del Decreto Legislativo 1 Agosto 2003 n. 259.
La Vodafone non ha risposto alla mia pec ma ha permesso il passaggio ad altro operatore.
Ho chiamato la vodafone per sapere cosa sarebbe accaduto e mi spiegano che verrà formula una bolletta per il consumo finale e mensilmente invece continueranno ad addebitarmi le rate di telefoni che ho acquistato da loro.
A Maggio 2018 mi viene emessa una prima fattura di 661,73 molto più alta delle precedenti fatture.
Inizio a chiedere spiegazioni e dalle prime telefonate mi si comunica che mi erano stai messi dei costi in più dovuti al recesso che però mi avrebbero stornato con una nota di credito.
Nota di credito che non è mai arrivata ma al suo posto è arrivata invece un avviso di morosità.
Richiamo la vodafone e dopo una serie di telefonate mi si comunica che è vero che non mi sono state applicate, almeno a detta loro penali ma mi richiedono il pagamento di tutta una serie di spese di cui una persona che non lavora per una compagnia telefonica fa fatica a comprendere e che mi stanno per inviare un ulteriore fattura di 936,16 con scadenza a Luglio 2018.
Nel periodo in cui sono stata cliente Vodafone io non ho mai ritardato un pagamento questo per chiarire che sapevo di dover pagare alcuni prodotti ma mai avrei immaginato di dover far fronte ad un pagamento cosi alto pari a 1597,89.
Io onestamente mi sento disperata.
potete aiutarmi?
Distinti saluti
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