Reclamo N° 94962

Oggetto: fatture gonfiate per navigazione Internet A febbraio 2017 ho firmato un contratto annuale per una chiavetta di navigazione, al costo di 20 euro per 10 giga mensili. Per un certo periodo di tempo ho chiesto di aggiungere un giga di riserva, cosa che ha comportato un regolare aumento dei costi. Il problema nasce dal momento in cui, a partire da giugno, ho chiesto agli operatori - ottenendo conferma da parte loro - di eliminare tale giga di riserva e di tornare ai 10 giga e 40 euro standard bimensili. Ebbene, a fronte di tale richiesta, e pur avendo persino cessato di utilizzare il dispositivo, le successive 2 bollette hanno avuto importi di quasi 60 euro. Alle mie richieste di spiegazione, Vodafone ha risposto in modo evasivo e sempre diverso, talvolta dicendo che stavo ancora utilizzando il giga di riserva, talvolta sostenendo che avevo utilizzato la chiavetta all'estero (falsissimo), talvolta sostenendo che un altro dispositivo si era attaccato alla chiavetta (e allora?). A fronte di una tale malafede, a novembre ho deciso di bloccare il pagamento automatico dalla mia banca. In seguito, lo scorso gennaio, ho provveduto a saldare il debito accumulato nei 4 mesi da ottobre a gennaio, calcolando una tariffa di 40 euro bimensile , ma deducendo da me quanto Vodafone mi aveva indebitamente addebitato. Ora Vodafone mi domanda un ulteriore pagamento di 80 euro tramite la società Selecta. La cifra sta peraltro aumentando a causa degli interessi. Si tratta certamente di una piccola somma, ma a questo punto ne faccio una questione di principio, perché non posso tollerare che Vodafone faccia profitti ai danni dei consumatori.