Reclamo N° 97707

Sono passata da Vodafone a Tim, a seguito di una fattura Vodafone del 1 marzo in cui mi veniva detto che avevano cambiato le Condizioni Contrattuali e potevo pertanto recedere entro 30 giorni senza penali (dalla data della fattura del 1 marzo). Tuttavia Vodafone mi ha successivamente addebitato 327,88 euro di penali per il recesso anticipato, nonostante l’ultima fattura mi desse tempo di recedere dal 1 marzo per 30 giorni a causa delle loro modifiche contrattuali. Ho già contattato l'azienda e mi è stato detto da Vodafone che l’Antitrust il 22 marzo ha sanzionato la condotta di aumento mensile e che quindi le modifiche contrattuali non sono avvenute e pertanto era possibile recedere sino al 23 marzo. Oltre, non era più possibile effettuare il recesso. La mia raccomandata è del 26 marzo, pertanto mi hanno addebitato tutte le penali. Di questa delibera dell'Antitrust Vodafone non mi ha mandato nessuna comunicazione, pertanto non ne ero a conoscenza, ma confidavo dei 30 giorni di recesso dal 1 marzo, come indicato in fattura.