Reclamo N° 128897
Sharon
10 Novembre 2018
sono un ex-cliente della linea fissa Vodafone con opzione Iperfibra. Ho cercato di attivare la linea a partire dal mese di ottobre dell'anno successivo poichè la precedente abitazione di cui ero utente in affitto non disponeva di Wi-fi. Da sottolineare l'inadempienza e la lentezza di attivare la linea, tale da farci attendere due mesi circa per attivare la rete. In ogni caso dopo circa un anno, io e i miei originari coinquilini decidiamo di cambiare abitazione e di disattivare la linea, poichè quella attuale, ne è già provvista. La disattivazione ci è costata ben 282 euro, comprendente il costo del traffico dell'ultimo bimestre ( di cui sono ben disposto a pagare), che ammonta a 56 euro e i costi di disattivazione e la tassa sull'IVa , che come ben chiaro costituiscono la maggior parte della spesa . Da precisare che ho pagato qualche giorno fa la cifra per non far intervenire l'Agenzia di recupero crediti e ho restituito a suo tempo il modem e tutti i cavi, come previsto da contratto. Leggo da forum su Internet che innazittutto, i suddetti costi di disattivazione sono stati abrograti da decreti legge e che la legge attuale impone una fatturazione mensile e non ogni 4 settimane e che è previsto un rimborso in tal senso entro dicembre. C'è da aggiungere che unilateralmente Vodafone a luglio incrementò i costi del contratto. Insomma è possibile essere rimborsati per una parte di denaro che ho versato?
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