Carmela
03 Settembre 2018
Titolare di abbonamento Casa edition (cellulare +casa), in seguito ad avviso di aumento del canone, il negozio di Abbiategrasso (Mi) mi consiglia di passare da abbonamento a ricaricabile per risparmiare. In data 28 giugno esegue il passaggio e mi dice di mandare comunque una comunicazione per evitate penali, cosa da me fatta in data 9 luglio, assicurandomi che la procedura era corretta. In data 19 mi viene disattivato il numero e il 31 luglio mi arriva la fattura con oltre 600 euro di penali! Ho passato l'intera estate a cercare di parlare con operatori Vodafone, ma ogni volta venivo rimbalzata. Ho contattato il negozio ma continua a sostenere di aver agito correttamente e che la colpa era la "forma" della mia pec. Solo il 25 agosto vengo contattata dall'ufficio reclami che sostiene la correttezza della fattura perchè le penali sono scattate nel momento in cui l'addetta al negozio ha fatto la procedura senza prima l'invio della mail. (il cui invio successivo ha solo prodotto la disattivazione del numero). In data 31 luglio ho anche aperto un'istanza al Corecom ma sono ancora in attesa di fissazione dell'udienza. di conciliazione. Voglio sapere come posso avere giustizia? Ho ricevuto oltre il danno anche la beffa ! Devo rivalermi con il negozio? ma come? Non dovrebbe essere la Vodafone a risarcirmi e poi la stessa a rivalersi sul negozio? Grazie
